Taddeo Carlone

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Taddeo Carlone (? - 1613) fu uno scultore di origine ticinese. Si trasferì con la famiglia a Genova. È stato a capo di una dinastia di pittori famosi. La sua famiglia era originaria di Rovio (Mendrisio).

Tra i gruppi familiari di lapicidi faceva parte dei Carlone di Rovio, da distinguersi dai Carlone di Scaria, questi ultimi più legati al commercio dei marmi. I Carlone di Rovio in Genova erano quelli più dediti all'attività scultorea in senso stretto.

Il padre era Giovanni Carlone (di cui si ha notizia dal 1555 al 1574) il quale ebbe due figli, Giuseppe (padre a sua volta dello scultore Bernardo Carlone - autore della statua della Madonna della Porta della Lanterna di Genova, demolita la quale venne trasportata al Molo Giano - e di Tommaso Carlone), e Taddeo, padre di Giovanni Battista e Giovanni Carlone e nonno di Giovanni Andrea, pittori.

Ebbe bottega da scultore e con lui collaborarono i nipoti, figli del fratello Giuseppe. Sposò Giacomina Verra, madre dei suoi figli e morì nel 1613. Venne sepolto nella chiesa di San Francesco al Castelletto.

Opere di Taddeo Carlone

  • I bassorilievi in marmo della Loggia della Borsa di piazza Banchi a Sottoripa (anni 1580).
  • La statua della chiesa di Santo Stefano nella porta dell'Arco o di Santo Stefano (il cui paramento, spostato al momento della demolizione della porta avvenuta nel 1992, si trova nel portello delle mura delle Cappuccine in via Banderali).
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