Tōji Kamata

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Tōji Kamata (鎌田東二?, Kamata Toji; Anan (Tokushima), 20 marzo 1951) è un docente giapponese. Specializzato in filosofia e religioni, si è laureato in lettere e filosofia all’Università di Kokugakuin nel 1980, così come ha completato il dottorato sullo studio delle religioni all’Università di Tsukuba nel 2001. Insegna al liceo Kinjo, all’università di Kokugakuin e alla facoltà di medicina di Musashigaoka. Dal 2003, è inoltre professore dell'Università di Kyōto[1][2].

Il suo lavoro si concentra sullo studio della spiritualità e delle religioni giapponesi (shintoismo, Buddismo, shinshukyo...) e fa parte di una corrente di intellettuali tradizionalisti che sostengono la superiorità di queste ultime su quelle occidentali, per via dei loro aspetti intimisti e sfaccettati[3][4]. Studia anche mitologia giapponese.

Tra le sue opere più note ci sono Shinkai no fīrudowāku (神界のフィールドワーク――霊学と民俗学の生成』青弓社?) (1987), saggio filosofico sul mondo degli spiriti, e Shūkyō to reisei (宗教と霊性』角川選書?) (1995), che si attacca alla storia delle religioni nipponiche[5].

Inoltre è membro fondatore dell’International Shinto Foundation (Shinto kokusai gakkai) del 1994, uno dei più importanti centri di ricerca sullo shintoismo[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tōji Kamata [collegamento interrotto], su kokoro.kyoto-u.ac.jp, Università di Kyōto. URL consultato l'11 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Symposium - The Road Toward Inspiration, su seanovyi.exblog.jp, Seattle Novyi Theatre. URL consultato l'11 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Evert van der Zweerde, Civil society, religion, and the nation: modernization in intercultural context, Amsterdam, Rodopi, 2004, pp. 141-142, ISBN 978-90-420-1665-1.
  4. ^ (EN) Michael Pye, Review : Die "spirituellen Intellektuellen" und das New Age in Japan (PDF), vol. 7, n. 1, Università di Marbourg, Marburg Journal of Religion, settembre 2002, ISSN 1612-2941 (WC · ACNP).
  5. ^ (EN) Birgit Staemmler, Chinkon kishin: mediated spirit possession in Japanese new religions, LIT Verlag Münster, 2009, p. 11, ISBN 978-3-8258-6899-4.
  6. ^ (EN) ISF Information, su shinto.org, International Shinto Foundation. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2005).
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