Switchover Media

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Switchover Media
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2000 a Roma
Fondata daFrancesco Nespega
Chiusura14 gennaio 2013[1] (cessione a Discovery Italia)
Sede principaleRoma
SettoreMedia
Prodotticanali televisivi
Sito webswitchovermedia.it(Internet Archive)

Switchover Media è stato un gruppo editoriale italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Switchover Media, così chiamata perché fondata nel periodo in cui la penisola italiana effettuava la transizione alla televisione digitale, fu l'editrice delle emittenti televisive GXT, K2, Frisbee, Giallo e Focus e, per un periodo limitato, anche di Jetix.

Nel giugno 2010 Switchover Media attiva il canale per bambini Frisbee, trasmesso sia su Sky che sul digitale terrestre[2], e inizialmente disponibile, assieme a K2, anche su Tivùsat.

A giugno 2011 l'editore avvia Switchover Licensing, la propria divisione interna dedicata al licensing, al merchandising e al marketing di prodotto affidata a Tiziana Barbuto[3].

Dal 1º luglio 2011 Switchover Media lancia CanalOne: un commistione tra GXT e K2 che nelle intenzioni dell'editore avrebbe dovuto comprendere film, telefilm, anime, cartoni animati e show, ma che è rimasto in programmazione sperimentale per quasi un anno. Successivamente il 14 maggio 2012 CanalOne diventa Giallo ovvero il primo canale d'intrattenimento in chiaro interamente dedicato a tale genere televisivo[4].

Il 19 dicembre viene lanciato il canale di documentari Doc-U, in seguito all'entrata di Fabrizio Salini nel cda come direttore dei canali di intrattenimento e factual. Il canale continua a trasmettere fino al 13 luglio 2012, quando lascia il posto all'emittente Focus, nata dalla collaborazione della rivista omonima[5][6].

Il 14 febbraio 2013[1] l'azienda viene acquistata totalmente dal gruppo Discovery Networks Europe, che ingloba i suoi canali[7].

I canali del gruppo sono riusciti a raggiungere uno share medio giornaliero del 2,4% sul target individui 4+1[8]. Nessun canale del gruppo era trasmesso da Tivùsat.

Canali[modifica | modifica wikitesto]

I dati dei canali riportati qui sotto risalgono alla gestione Switchover Media

Attuali[modifica | modifica wikitesto]

Logo Nome Digitale terrestre free Digitale terrestre pay Digitale satellitare (FTA) Digitale satellitare (FTV) e pay (Sky)
Giallo Si No No No
Focus
K2 Si (FTV)
Frisbee Si (FTV)
GXT No Si

Precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Logo Nome Digitale terrestre free Digitale terrestre pay Digitale satellitare (FTA) Digitale satellitare (FTV) e pay (Sky)
Doc-U Si No No No
CanalOne

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b https://www.bloomberg.com/research/stocks/private/snapshot.asp?privcapid=61237805
  2. ^ Profilo | Switchover Media, su switchovermedia.it. URL consultato il 9 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
  3. ^ Switchover Media lancia Switchover Licensing, su pubblicitaitalia.it.
  4. ^ Stefano Carli, Switchover dai bambini ai delitti arriva in tv un canale tutto Giallo, in la Repubblica, 7 maggio 2012. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2012).
  5. ^ Switchover Media si gode il successo di Giallo e anticipa lo start di Focus al 28 luglio - Digital-News, su Digital News, 11 luglio 2012. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  6. ^ http://www.switchovermedia.it/wp-content/uploads/2012/04/PRS-NEW-SALINI-comunicato-stampa-Swom-OK1.pdf
  7. ^ Discovery acquisisce Switchover Media e diventa il terzo editore tv | Prima Comunicazione, su primaonline.it. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  8. ^ Accendi la curiosita: Focus è in onda in TV!

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]