Stalag IV-F
| Stalag IV-F | |
|---|---|
| Stato | .svg){kind=small} Germania nazista
|
| Stato attuale |  Germania
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| Città | Hartmannsdorf, Sassonia |
| Coordinate | 50°53′24.76″N 12°47′54.64″E / 50.89021°N 12.79851°E |
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| Informazioni generali | |
| Tipo | campo di prigionia di guerra |
| Costruzione | 1941-1941 |
| Condizione attuale | Demolito |
| Informazioni militari | |
| Termine funzione strategica | 1945 |
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Il campo di lavoro di Hartmannsdorf (detto anche Stalag IV-F o Stammlager IV-F) presso Hartmannsdorf, in Sassonia, fu un luogo di lavoro forzato esistito dal 1941 al 1945 in Germania.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Aperto nel febbraio del 1941, il campo contava al 13 maggio di quello stesso anno 18.000 prigionieri di guerra, dei quali 15.000 francesi, 1000 belgi e 2000 serbi.[1] La maggior parte di questi prigionieri di guerra proveniva dalla Francia a seguito della battaglia di Francia, mentre il grosso degli inglesi proveniva dalla campagna del Nordafrica. Il campo aveva le funzioni di campo di lavoro forzato e di conseguenza molti prigionieri vennero assegnati alle industrie locali.[2] Al 28 marzo 1942 erano presenti in tutto 21.825 prigionieri di guerra, dei quali la maggior parte erano francesi, mentre 304 erano i belgi, i serbi ed i russi.[1] Il campo venne liberato dalle forze americane il 14 aprile 1945 dalla 4ª divisione corazzata e dalla 76ª divisione di fanteria americane.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Kriegsgefangenenlager (Liste), in Moosburg Online, 2011. URL consultato il 7 dicembre 2011.
- ^ Elvio Carnaghi e Andrea Balzarotti, L'inferno nascosto, ed. Zeisciu, Magenta 2022, ISBN 9788887405644
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Elvio Carnaghi e Andrea Balzarotti, L'inferno nascosto, ed. Zeisciu, Magenta 2022, ISBN 9788887405644
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 258546296 · LCCN (EN) no2015086279 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2015086279 |
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