Stagno di Bidderosa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stagno di Bidderosa
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Sardegna
Provincia  Nuoro
Comune Orosei
Coordinate40°27′45.38″N 9°48′00.15″E / 40.462605°N 9.800041°E40.462605; 9.800041
Mappa di localizzazione: Italia
Stagno di Bidderosa
Stagno di Bidderosa

Lo stagno di Bidderosa, indicato sulla carta IGM come "Biderrosa", è una zona umida situata in prossimità della costa centro-orientale della Sardegna, limitrofo alla nota spiaggia di Bidderosa. Appartiene amministrativamente al comune di Orosei, e fino all'Ottocento era conosciuto come "Stagno di Luca"[1]

L'area è stata inquadrata e inaugurata come "Cantiere di Rimboschimento" nel 1950 quando iniziarono anche a Orosei i lavori - finanziati dalla Regione e dalla Cassa del Mezzogiorno - per adempiere alla Legge sulla bonifica integrale del 1933, con interventi di piantumazione delle coste[2] per la riduzione del surrenamento e la protezione dei terreni agricoli più vicini al mare. Come nel resto della costa oroseina, anche le pinete di Cala Ginepro, di Sa curcuricca e di Bidderosa, sono caratterizzate da Pinus pinea non autoctono, che ha creato un nuovo ecosistema.[3] Per questa ragione le pinete, prima inesistenti, necessitano di continua manutenzione.

Con la direttiva comunitaria "Habitat" n. 92/43/CEE approvata nel 1992 dalla Commissione europea viene dichiarato sito di interesse comunitario e inserito nella rete Natura 2000 con l'intento di tutelarne la biodiversità, attraverso la conservazione dell'habitat, della flora e della fauna selvatica presenti. Il sito, distinto col codice ITB020012, comprende anche i vicini stagni di Sa Curcurica, Berchida e Sa Salinedda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna, G. Maspero, 1851. URL consultato il 22 agosto 2019.
  2. ^ Si possono osservare le differenze tra il 1954, il 1968 e il 1974 tramite il Geoportale della Regione Sardegna nei siti SardegnaFotoAeree.it e SardegnaGeoportale.it
  3. ^ Recupero delle Pinete Litoranee: interventi su scala regionale | SardegnaForeste, su www.sardegnaforeste.it. URL consultato il 28 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]