Giuseppe Barberis

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Parte superiore di Palazzo Tommaso Spinola, a Genova, dettagliata xilografia di Barberis pubblicata nel 1892 a partire da una fotografia di autore ignoto che riproduceva la decorazione plastica a opera di Andrea de' Carona.

Giuseppe Barberis (Torino, 1840Milano, 1917) è stato un incisore italiano, importante xilografo a cavallo fra il XIX e il XX secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torino, dopo aver fatto pratica di xilografia in Francia fece carriera come incisore xilografo, operando in particolare a Milano, dove alla fine del XIX secolo risultano botteghe a suo nome, in via della Moscova 53 nel 1892[1][2] e in via Solferino 43 nel 1899.[3]

Dopo l'esperienza francese, lavorò come funzionario per il Ministero dei Lavori Pubblici in Sardegna.[4] Fu prolifico autore di panorami e vedute in Italia, Corsica e Malta, riproducendo con la tecnica della xilografia sia fotografie, sia disegni. Sono sua opera la maggioranza delle xilografie per la collezione La Patria di Gustavo Strafforello, pubblicata fra il 1890 e il 1895, e quelle nella raccolta Le cento Città d'Italia stampata a Milano da Sonzogno.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario d'Italia - Calendario generale del Regno, Anno VII, Stabilimento Bontempelli, 1892
  2. ^ Raccolta Stampe Sartori, Barberis Giuseppe
  3. ^ Annuario d'Italia - Guida Generale del regno, Anno XIV, Stabilimento Bontempelli, 1899
  4. ^ a b Abebooks, Lettera a firma autografa di Giuseppe Barberis (Torino, 1840-1917), datata Torino, 29 novembre 1869
  5. ^ Galleria Recta, Giuseppe Barberis

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34563275 · ISNI (EN0000 0000 4083 7842 · SBN RMLV078780 · J9U (ENHE987007332226805171