Francesco Denza

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Francesco Maria Denza

Francesco Maria Denza (Napoli, 7 giugno 1834Roma, 13 dicembre 1894) è stato un religioso, meteorologo e astronomo italiano, appartenente all'ordine dei barnabiti, noto per gli studi nelle scienze naturali e in particolare per il grande ruolo avuto nella nascita della meteorologia in Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laureò in fisica e matematica nel 1857 e poco dopo venne ordinato sacerdote. Nel 1859 fondò la stazione meteorologica di Moncalieri[1] e il Bullettino mensile di Meteorologia assiene alla Società meteorologica italiana. Con il contributo fondamentale della sua influenza, negli anni seguenti furono aperte 200 stazioni meteorologiche. Fu attivo anche negli studi astronomici e del magnetismo terrestre. Introdusse nella pratica scientifica alcuni strumenti originali; per esempio un particolare anemopluviografo (o anemojetografo) che porta appunto il suo nome[2]. Negli ultimi anni di vita promosse presso il pontefice Leone XIII la rinascita della Specola Vaticana, divenendone nel 1891 il primo direttore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.nimbus.it/moncalieri/storia.htm OSSERVATORIO METEOROLOGICO DI MONCALIERI (TO) REAL COLLEGIO CARLO ALBERTO
  2. ^ Un esemplare originale dello strumento è ancora presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri; un altro (numero 44) è presente presso l'osservatorio dell'Istituto Tecnico Nautico di Savona

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Padre F. Denza nel centenario della morte, Atti del convegno 12/1994
  • Luca Mercalli, Gennaro Di Napoli; Moncalieri 130 anni di meteorologia

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