Alberto Calza Bini: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m fix
Riga 118: Riga 118:


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{DBI |nome = CALZA BINI, Alberto |nomeurl = alberto-calza-bini |autore = Alessandro Calza Bini |anno = 1974 |volume = 17 |accesso = 8 marzi 2016}}
* {{DBI |nome = CALZA BINI, Alberto |nomeurl = alberto-calza-bini |autore = Alessandro Calza Bini |anno = 1974 |volume = 17 |accesso = 8 marzo 2016}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web |url = http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/0e10afcd14636769c1257134004b5171/1bae3a2f851f8a5f4125646f00598d21?OpenDocument |titolo = Dati relativi ad Alberto Calza Bini sul sito del Senato |accesso = 8 marzi 2016}}
* {{Cita web |url = http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/0e10afcd14636769c1257134004b5171/1bae3a2f851f8a5f4125646f00598d21?OpenDocument |titolo = Dati relativi ad Alberto Calza Bini sul sito del Senato |accesso = 8 marzo 2016}}


{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}

Versione delle 02:16, 3 apr 2016

Alberto Calza Bini (Roma, 7 dicembre 1881Roma, 25 dicembre 1957) è stato un architetto e pittore italiano. Template:Membro delle istituzioni italiane Template:Membro delle istituzioni italiane Template:Membro delle istituzioni italiane

Biografia

Nel 1921 fondò il Fascio di combattimento di Calvi dell'Umbria, di cui fu il primo podestà.

Oltre che essere architetto e pittore, dedicò gran parte del suo talento organizzativo alla formazione e al lavoro del sindacato nazionale architetti fascisti, nonché anche segretario dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU)[1]. Insieme a Marcello Piacentini fu uno degli autori della svolta modernista sotto gli auspici di un'architettura rappresentativa, monumentale del regime fascista. Negli anni trenta assunse la guida dell'Istituto Case Popolari, fino ad allora diretto da Innocenzo Costantini.

Suo figlio Giorgio Calza Bini, anch'egli architetto tra le cui opere spicca la fondazione della città di Guidonia, fu tra i più importanti urbanisti italiani del secondo novecento.

Onorificenze

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore con placca di San Gregorio - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone del Sovrano militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Alberto Calza Bini, su inu.it. URL consultato l'8 marzi 2016.

Bibliografia

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN30484172 · ISNI (EN0000 0000 6158 5701 · SBN RAVV092730 · ULAN (EN500062472 · LCCN (ENno2004039605 · GND (DE12494308X