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Il manoscritto [[pergamena]] è stato scoperto nel mese di agosto 1952 nel deserto della Giudea dai [[beduini]] provenienti da [[Wadi Seiyâl]], probabilmente nella regione del [[Nahal Hever]]. Il luogo esatto di origine è sconosciuto. È stato salvato dal Museo Archeologico della Palestina, e fu originariamente contrassegnato con la sigla Se2grXII, in riferimento ai dodici profeti minori. Nove frammenti di altri manoscritti sono stati successivamente trovati all'interno della "Grotta del terrore" da un gruppo di archeologi israeliani guidati da [[Yigael Yadin]]. |
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Il manoscritto contiene il [[Tetragramma biblico]] scritto in caratteri paleo-ebraici, Jonas 3: 3. In Nahum 1: 9 e Zaccaria 4: 8. Tuttavia, in copie successive, il nome di Dio è stato sostituito con ''theos'' , abbreviazione nella [[nomina sacra]]. |
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I manoscritti tradotti sono stati pubblicati dalla ''Hebrew University'' in [[Israele]] dall'Exploration Journal nel 1962. La nuova sigla del manoscritto, LXXIEJ 12 si riferisce al numero di pubblicazione e il volume. |
I manoscritti tradotti sono stati pubblicati dalla ''Hebrew University'' in [[Israele]] dall'Exploration Journal nel 1962. La nuova sigla del manoscritto, LXXIEJ 12, si riferisce al numero di pubblicazione e il volume. |
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*''Discoveries in the Judean Desert: VIII. The Greek Minor Prophets Scroll from Nahal Hever (8HevXIIgr)'', Oxford, Clarendon Press. 1990. pp. plate XIX. ISBN 978-0198263272. |
*''Discoveries in the Judean Desert: VIII. The Greek Minor Prophets Scroll from Nahal Hever (8HevXIIgr)'', Oxford, Clarendon Press. 1990. pp. plate XIX. ISBN 978-0198263272. |
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*''Les devanciers d'Aquila'', Leiden. 1963. pp. 18–29. |
*''Les devanciers d'Aquila'', Leiden. 1963. pp. 18–29. |
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Versione delle 15:55, 8 apr 2015
LXXIEJ 12 è un manoscritto della Septuaginta con materiale dei profeti minori. Datato al I secolo dell'era comune, questo manoscritto è stato scoperto nel deserto della Giudea.
Storia
Il manoscritto pergamena è stato scoperto nel mese di agosto 1952 nel deserto della Giudea dai beduini provenienti da Wadi Seiyâl, probabilmente nella regione del Nahal Hever. Il luogo esatto di origine è sconosciuto. È stato salvato dal Museo Archeologico della Palestina, e fu originariamente contrassegnato con la sigla Se2grXII, in riferimento ai dodici profeti minori. Nove frammenti di altri manoscritti sono stati successivamente trovati all'interno della "Grotta del terrore" da un gruppo di archeologi israeliani guidati da Yigael Yadin.
Oggi il rotolo è ospitato nel Museo Rockefeller di Gerusalemme.
Descrizione e traduzione
Il manoscritto contiene il Tetragramma biblico scritto in caratteri paleo-ebraici, Jonas 3: 3. In Nahum 1: 9 e Zaccaria 4: 8. Tuttavia, in copie successive, il nome di Dio è stato sostituito con theos , abbreviazione nella nomina sacra.
I manoscritti tradotti sono stati pubblicati dalla Hebrew University in Israele dall'Exploration Journal nel 1962. La nuova sigla del manoscritto, LXXIEJ 12, si riferisce al numero di pubblicazione e il volume.
Bibliografía
- Discoveries in the Judean Desert: VIII. The Greek Minor Prophets Scroll from Nahal Hever (8HevXIIgr), Oxford, Clarendon Press. 1990. pp. plate XIX. ISBN 978-0198263272.
- Les devanciers d'Aquila, Leiden. 1963. pp. 18–29.
- B. Lifshitz (1962), The Greek Documents from the Cave of Horror, IEJ 12. pp. 201–207.