Gamma Apodis: differenze tra le versioni
m m |
|||
Riga 47: | Riga 47: | ||
<references/> |
<references/> |
||
==Voci |
==Voci correlate== |
||
*[[Stelle principali della costellazione dell'Uccello del Paradiso]] |
*[[Stelle principali della costellazione dell'Uccello del Paradiso]] |
||
Versione delle 00:53, 6 gen 2015
Gamma Apodis | |
---|---|
Mappa della costellazione dell'Uccello del Paradiso. | |
Classificazione | Gigante gialla |
Classe spettrale | G8III |
Distanza dal Sole | 156 anni luce |
Costellazione | Uccello del Paradiso |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 16h 33m 27,084s |
Declinazione | -78° 53′ 49,74″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 11[1] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | 5279 K[2] (media) |
Luminosità | |
Metallicità | 105% rispetto al Sole[3] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,87 |
Magnitudine ass. | +0,46[3] |
Parallasse | 20,87 mas |
Moto proprio | AR: -125,51 mas/anno Dec: -78,25 mas/anno |
Velocità radiale | 5,40 km/s |
Nomenclature alternative | |
Coordinate: 16h 33m 27.084s, -78° 53′ 49.74″
Gamma Apodis (γ Aps, γ Apodis) è la seconda stella più luminosa della costellazione dell'Uccello del Paradiso. La sua magnitudine apparente è 3,87 e dista 156 anni luce dal sistema solare[3].
Osservazione
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente meridionale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche dalle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine 3,87, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Caratteristiche fisiche
γ Apodis è una gigante gialla di tipo spettrale G8III; ha una massa 2,3 volte quella del Sole, un raggio 11 volte superiore e una temperatura superficiale di circa 5280 K. Come le altre stelle della sua classe è arrivata nella fase finale della sua esistenza, che terminerà divenendo una piccola e densa nana bianca.
La stella è una forte emettitrice di raggi X, ed è inclusa nella lista delle 100 più intense sorgenti di raggi X entro i 50 parsec dalla Terra[4].
Note
- ^ a b Fundamental parameters of stars (Allende Prieto+, 1999)
- ^ a b Infrared excesses of Hipparcos stars (McDonald+, 2012)
- ^ a b c Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ Valeri V. Makarov, The 100 Brightest X-Ray Stars within 50 Parsecs of the Sun (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 126, n. 4, ottobre 2003, pp. 1996–2008, DOI:10.1086/378164.