Anfiteatro romano di Milano: differenze tra le versioni

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== Bibligorafia ==
== Bibliografia ==
*Gemma Sena Chiesa e Ermanno A. Arslan, a cura di, ''Felix Temporis Reparatio - Atti del Convegno Archeologico Internazionale. Milano, 8 - 11 marzo 1990'', Milano, 1992
*Gemma Sena Chiesa e Ermanno A. Arslan, a cura di, ''Felix Temporis Reparatio - Atti del Convegno Archeologico Internazionale. Milano, 8 - 11 marzo 1990'', Milano, 1992
**Per i resti dell'anfiteatro inclusi in San Lorenzo: Anna Ceresa Mori, ''La basilica di S. Lorenzo in Milano'', 1985
*Per i resti dell'anfiteatro inclusi in San Lorenzo: Anna Ceresa Mori, ''La basilica di S. Lorenzo in Milano'', 1985


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Versione delle 17:17, 10 giu 2010

Resti dell'anfiteatro romano di Milano

L'anfiteatro romano era un antico edificio della città romana di Mediolanum, l'odierna Milano.

Storia

Come di norma l'anfiteatro venne costruito fuori le mura, in questo caso in prossimità della porta Ticinese, e quindi in una posizione strategica rispetto ad importanti vie di comunicazione dirette a Sud-Ovest. La costruzione può essere datata tra il II e il III secolo, quando Mediolanum andava assumendo un importante potere politico ed economico, ma quando era ancora lontana dal periodo in cui ebbe il suo massimo ruolo, nei secoli successivi. L'edificio venne abbandonato nei primi secoli del Cristianesimo, perché teatri e anfiteatri erano particolarmente invisi alle autorità religiose del nuovo culto. A questo si deve il declino degli anfiteatri rispetto ad altre motivazioni (ad es. le invasioni barbariche) in quanto alcuni invasori addirittura ripristinarono giochi dismessi. In alcuni anfiteatri minori da sempre ci si accontentava di animali locali, e in alcune nazioni esistono ancora giochi basati sul combattimento tra uomini e anlimali (le venationes), come ad esempio le corride spagnole.

L'anfiteatro romano milanese divenne infatti una cava di materiali edili già tra il IV secolo e il V secolo, quando venne costruita la basilica di San Lorenzo. I blocchi di pietra utilizzati per le fondamenta sono in parte visibili nell'edificio, e paiono essere tratti dal muro di summa cavea dell'anfiteatro. Dall'anfiteatro dovrebbe venire anche un capitello di ordine corinzio utilizzato come base di un pilastro [1]. Si deve anche ricordare che non necessariamento questo indica una volontà di distruzione, ma potrebbe indicare solo il disuso dell'edificio, in quanto a Milano la pietra è un materiale molto raro, dev'esservi trasportato da lontano, e da sempre le pietre più antiche sono state impiegate in edifici o costruzioni più recenti (comprese le mura di Massimiano).

L'anfiteatro venne demolito durante un attacco dei barbari alla città di Mediolanum. La datazione della demolizione non è certa: ma comunemente e con grande probabilità la si fa risalire alla guerra gotica, nel 539.

Struttura

Rilievo ritrovano nei pressi dell'anfiteatro e conservato all'Antiquarium che mostra gladiatori impegnati in una venatio.

Sono serviti diversi decenni di indagini archeologiche per determinare l'esatta locazione dell'edificio e le sue dimensioni. I resti esigui della struttura permettono però di poter determinare con relativa precisione solo la lunghezza, 155 metri, e la larghezza, 125, che lo rendevano tra i più grandi edifici del genere, come il Colosseo, l'anfiteatro di Capua etc. L'arena, ovvero dove avvenivano i combattimenti, risultava di 90 metri per 60 durante le prime indagini archeologiche. Tali dimensioni, sicuramente eccessive, vennero ridotte, dopo attenti studi, a 71 metri in lunghezza per 41 in larghezza.

Resti

Oggi l'area dell'anfiteatro, situata tra le vie De Amicis, Conca del Naviglio e Arena, si presenta come una zona pianeggiante. Per i resti dell'Anfiteatro romano di Milano è stato istituito recentemente un parco archeologico e un museo, chiamato Antiquarium Alda Levi, che conservano rispettivamente i resti del teatro e i reperti delle campagne di scavo effettuate fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.

Note

  1. ^ Vedi Anna Ceresa Mori, La basilica di S. Lorenzo in Milano, 1985

Bibliografia

  • Gemma Sena Chiesa e Ermanno A. Arslan, a cura di, Felix Temporis Reparatio - Atti del Convegno Archeologico Internazionale. Milano, 8 - 11 marzo 1990, Milano, 1992
  • Per i resti dell'anfiteatro inclusi in San Lorenzo: Anna Ceresa Mori, La basilica di S. Lorenzo in Milano, 1985

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