Chiesa di San Cristoforo (Lodi): differenze tra le versioni

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La '''chiesa di San Cristoforo''' è una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] sconsacrata posta nel centro storico della città italiana di [[Lodi]].

== Storia ==
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== Caratteristiche ==
La chiesa è posta sul lato nord di Via Fanfulla e costituisce il fondale prospettico di Via Callisto Piazza.

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== Note ==
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== Bibliografia ==
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* {{Cita libro |titolo = Lodi – Guida artistica illustrata |autore = Vittorio Bottini, Alessandro Caretta e Luigi Samarati |editore = Edizioni Lodigraf |città = Lodi |anno = 1979 |pp = 64-65 |ISBN = {{NoISBN}} |sbn = IT\ICCU\MIL\0525383 |cid = Bottini ''et al.'' (1979) }}

== Altri progetti ==
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{{portale|architettura|cattolicesimo|Lombardia}}

[[Categoria:Chiese sconsacrate di Lodi|Cristoforo]]
[[Categoria:Chiese dedicate a san Cristoforo|Lodi]]
[[Categoria:Architetture di Pellegrino Tibaldi]]

Versione delle 23:16, 30 apr 2019

Chiesa di San Cristoforo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLodi
Coordinate45°19′01.48″N 9°30′07.86″E / 45.317079°N 9.502184°E45.317079; 9.502184
Religionecattolica
TitolareSan Cristoforo
Diocesi Lodi
ArchitettoPellegrino Tibaldi
Stile architettonicomanierista
Inizio costruzione1563 (ricostruzione)

La chiesa di San Cristoforo è una chiesa sconsacrata posta nel centro storico della città italiana di Lodi.

Storia

L'interno

La chiesa fu costruita intorno al 1300 per onorare un voto dei cittadini lodigiani liberati dal drago Tarantasio, che secondo la leggenda infestava le acque del Lago Gerundo.[1]

Officiata inizialmente dagli Umiliati, passò dopo la loro soppressione agli Olivetani che ne decisero la completa ricostruzione insieme al monastero annesso.[1] I lavori iniziarono nel 1563 su progetto di Pellegrino Tibaldi.[2]

La chiesa e il monastero vennero soppressi nel 1798 e trasformati rispettivamente in stalla e in caserma.[1][2]

A partire dal 1954 la chiesa venne restaurata su progetto dell'architetto Alessandro Degani e riconsacrata;[2] tuttavia venne nuovamente profanata dopo pochi anni e trasformata in spazio espositivo.

Caratteristiche

La chiesa è posta sul lato nord di Via Fanfulla e costituisce il fondale prospettico di Via Callisto Piazza.

La facciata, rimasta incompiuta, venne restaurata nel 1960.[2]

L'interno ha pianta a croce latina, a navata unica fiancheggiata da sei cappelle e con una cupola all'incrocio della navata con il transetto.[2]

La cripta venne ricostruita nel 1956 sulle rovine della costruzione originaria distrutta nel 1798.[3]

Note

Bibliografia

  • Giovanni Agnelli, Dizionario storico geografico del Lodigiano, Lodi, Lodigraf, 1990 [Ripresa dell'edizione: Lodi, Tipografia editrice Della Pace, 1886], p. 154, ISBN 88-7121-055-7.
  • Vittorio Bottini, Alessandro Caretta e Luigi Samarati, Lodi – Guida artistica illustrata, Lodi, Edizioni Lodigraf, 1979, pp. 64-65, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\MIL\0525383.

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