Mark Doty

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Mark Doty

Mark Doty (Maryville, 10 agosto 1953) è un poeta statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Lawrence e Ruth Doty, Mark Doty è nato a Maryville e ha conseguito la laurea triennale alla Drake University e la magistrale al Goddard College.[1]

Nel 1987 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, Turtle, Swan, seguita quattro anni più tardi da Bethlehem in Broad Daylight. In questo periodo la poesia di Doty affrontava numerose tematiche legate alla crisi dell'AIDS con componimenti sia di carattere elegiaco ed introspettivo, che con poesie di denuncia sociale contro l'omofobia imperante e l'incapacità dell'amministrazione Raegan di fronteggiare l'epidemia.

Dopo che anche il compagno Wally Roberts contrasse l'HIV nel 1989, Doty ha scritto la sua opera più celebre, My Alexandria, una riflessione poetica incentrata sui temi della perdita, della mortalità e del lutto.[2] L'opera è valsa a Doty il National Book Critics Circle Award e il T.S. Eliot Prize, diventando così il primo scrittore statunitense a vincere il più importante riconoscimento poetico britannico.[3]

Nei vent'anni successivi Doty ha pubblicato un'altra decine di raccolte di poesie, tra cui Altantis (1995), School of the Arts (2005) e Fire to Fire (2008), che gli è valso il National Book Award per la poesia. È inoltre l'autore di quattro libri di memorie: Heaven's Coast (1996), Firebird: A Memoirs (1999), Dog Years (2007) e What is the Grass: Walt Whitman in My Life (2020).[4]

All'attività poetica Doty ha affiancato anche quella accademica e ha insegnato poesia e scrittura creativa in diversi atenei statunitensi, tra cui Princeton, l'Università dell'Iowa, la Columbia, l'Università Cornell e la New York University. È stato inoltre giudice di importante premi letterari, tra cui il Griffin Poetry Prize nel 2013.[5]

È stato sposato con lo scrittore Paul Lisicky dal 2008 al 2013 e, dopo il divorzio, si è risposato con Alexander Hadel nel 2015.[6]

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Turtle, swan, David R. Godine, 1987
  • Bethlehem in Broad Daylight, David R. Godine, 1991
  • My Alexandria: Poems, University of Illinois Press, 1993
  • Atlantis, Harper Collins, 1995
  • Sweet Machine, Harper Flamingo, 1998
  • Murano: Poem, Getty Publications, 2000
  • Source, Harper Collins, 2001
  • Fire to Fire: New and Selected Poems, Harper Collins, 2008
  • Theories and Apparitions, Jonathan Cape, 2008
  • Paragon Park, David R. Godine, 2012
  • A Swarm, A Flock, A Host. Prestel, 2013
  • Deep Lane: Poems, W. W. Norton & Company, 2015

Autobiografie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mark Doty Poetry Reading - Goddard College, su web.archive.org, 29 luglio 2018. URL consultato il 27 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).
  2. ^ Colm Tóibín, Love in a dark time : and other explorations of gay lives and literature, 1st Scribner trade pbk. ed, Scribner, 2004, ISBN 0-7432-4467-2, OCLC 55882231. URL consultato il 27 novembre 2021.
  3. ^ (EN) Mark Doty: Poet and biography buff - The Boston Globe, su BostonGlobe.com. URL consultato il 27 novembre 2021.
  4. ^ (EN) REVIEWED BY David Wiegand, Looking Back at a Hell of a Childhood / Poet Mark Doty's memoir of growing up gay with troubled parents, su SFGATE, 31 ottobre 1999. URL consultato il 27 novembre 2021.
  5. ^ (EN) Griffin Poetry Prize: 2013 Judges, su Griffin Poetry Prize. URL consultato il 27 novembre 2021.
  6. ^ (EN) Mark Doty: ‘This book is not a leisurely meditation on mortality. This is my life for all to see’, su the Guardian, 9 maggio 2015. URL consultato il 27 novembre 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN84141526 · ISNI (EN0000 0001 1073 5762 · Europeana agent/base/81441 · LCCN (ENn79151575 · GND (DE122805763 · BNF (FRcb125704523 (data) · J9U (ENHE987007437638605171