Solfara Iungio Tumminelli

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La solfara Juncio Tumminelli o Juncio Tumminelli o miniera Juncio Tumminelli è stata una miniera di zolfo sita in provincia di Caltanissetta. Di proprietà della Famiglia di Pietro D’Oro e Curcuruto Ignazio ed eredi, essa è stata una delle maggiori solfatare del comprensorio minerario di Caltanissetta. La solfatara era già attiva nel 1839, oggi è abbandonata.[1]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1881 vi furono 41 morti e 54 feriti da asfissia da anidride solforosa.[2]

Il 3 maggio 1957, vi furono sei morti, tra cui l'allora direttore della miniera; tre dei quali furono recuperati 10 anni dopo.[3]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia D'oro ed eredi sono i proprietari di una vara; di Francesco e Vincenzo Biangardi nel 1885: la deposizione dalla Croce.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barone & Torrisi,Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX, Caltanissetta, Salvatore Sciascia Editore, 1989 p. 80.
  2. ^ Mario Gatto, Cenni sulla storia delle solfare di Sicilia (PDF), su storiapatriacaltanissetta.it, Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, Anno VI, n°11, 142.
  3. ^ Miniere di Zolfo a Caltanissetta: Miniera Iungio Tumminelli, su amicidellaminiera.it, Associazione Amici della miniera (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2013).
  4. ^ Copia archiviata, su associazionegiovedisanto.it. URL consultato il 28 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Barone & Torrisi,Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX, Caltanissetta, Salvatore Sciascia Editore, 1989 p. 80.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]