Sigiranno

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San Sigiranno

Abate

 
NascitaBerry
MorteLongoret, 655
Venerato daChiesa cattolica, Chiesa ortodossa
Santuario principalechiesa di Saint-Michel-en-Brenne
Ricorrenza4 dicembre[1]

Sigiranno (Berry, ... – Longoret, 655) è stato un abate francese. È venerato come Santo dalle chiese cattolica e ortodossa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel Berry in una famiglia aristocratica[2], dopo gli studi a Tours Sigiranno si unì alla corte reale di Clotario II. Suo padre, conte di Bourges (e poi vescovo di Tours), avrebbe voluto che Sigiranno sposasse la figlia di un nobile.[3] Rifiutandosi di sposarsi, Sigiranno prese gli ordini sacri presso la chiesa di San Martino a Tours nel 625, servendo come arcidiacono a Tours. Rifiutò di ottenere una posizione di prestigio nel mondo secolare e, dopo la morte di suo padre, diede i suoi beni e il denaro ai poveri. Nel 640 fece un pellegrinaggio a Roma con Flavio, un vescovo irlandese.[2][3] Secondo un racconto, mentre attraversavano la diocesi di Tours, Sigiranno volle lavorare nei campi con i servi, "preso da compassione per i contadini coperti di polvere e sudore".[3] Quando Sigiranno tornò in Francia, fondò due monasteri sulla terra donatagli da Clotario nella diocesi di Bourges: Saint-Pierre de Longoret (Longoretum, Lonrey) e Méobecq (Millepecus), nella foresta della regione di Brenne.[2][4] Longoret è stato successivamente ribattezzato Saint-Michel-en-Brenne. Fu abate di Longoret fino alla sua morte nel 655[2]

Venerazione[modifica | modifica wikitesto]

Una vita di Sigiranno fu scritta nel nono o nel decimo secolo; l'autore di questa vita afferma di averla compilata basandosi su un testo precedente.[3] Le reliquie di Sigiranno furono conservate nell'abbazia di Saint-Cyran fino al 1860, quando Eugénie de Montijo, consorte di Napoleone III, le racchiuse in un reliquiario e le consegnò alla chiesa di Saint-Michel-en-Brenne.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Den hellige Sigiramnus ( - ~655), su katolsk.no, Katolsk, n.d.. URL consultato il 18 maggio 2009.
  2. ^ a b c d Alban Butler, The Lives of the Fathers, Martyrs, and Other Principal Saints (Published by Duffy, 1845), 71.
  3. ^ a b c d e Alban Butler, Kathleen Jones, David Hugh Farmer, Paul Burns, Butler's lives of the saints (Published by Liturgical Press, 2000), 41-2.
  4. ^ Sigirannus, S. (1), su zeno.org, n.d.. URL consultato il 17 maggio 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]