Scipione Picchi

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Scipione Picchi (... – ...) è stato un dirigente sportivo italiano, presidente della ACF Fiorentina dal 1942 al 1945.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fin dalla fondazione dell'Associazione Calcio Fiorentina nel 1926, Picchi assunse la carica di vicepresidente.[1] Nel 1942 poi il marchese Luigi Ridolfi, presidente dei Viola, lasciò la presidenza della Fiorentina a Picchi, perché chiamato a dirigere la Federazione Italiana Giuoco Calcio al posto di Giorgio Vaccaro.[2][3] Fu in carica in questo periodo fino al termine della seconda guerra mondiale nel 1945, cedendo il timone della società ad Arrigo Paganelli.[4]

Il figlio Sandro risulta uno dei più importanti storici calcistici in riferimento alla storia della Fiorentina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Vinciguerra, Massimo Cecchi, Andrea Claudio Galluzzo, 29 agosto 1926, nasce la Fiorentina, in Museofiorentina.it. URL consultato il 7 agosto 2013.
  2. ^ Andrea Claudio Galluzzo, La Fiorentina di Ridolfi, Picchi e Baccani e la seconda guerra mondiale, in Museofiorentina.it. URL consultato l'8 agosto 2013.
  3. ^ Presidenti FIGC, su figc.it. URL consultato l'8 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2018).
  4. ^ Rigoletto Fantappié, Ottantacinque anni di Fiorentina nei ricordi di Rigoletto Fantappiè, in Museofiorentina.it. URL consultato l'8 agosto 2013.


Predecessore Presidente della Fiorentina Successore
Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano 1942-1945 Arrigo Paganelli