Sangiaccato di Kütahya

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Sangiaccato di Kütahya
Kütahya Sancağı
Informazioni generali
CapoluogoKütahya
Dipendente daBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Amministrazione
Forma amministrativaSangiaccato
Evoluzione storica
Inizio1381
CausaIstituzione
Fine1922
CausaDissoluzione

Il Sangiaccato di Kütahya era una provincia di secondo livello (sangiaccato) dell'Impero Ottomano.

Kütahya era la capitale del beylik anatolico di Germiyan, e divenne parte dello stato ottomano nel 1381 attraverso il matrimonio del futuro sultano Bayezid I con Devlet Hatun, la figlia del sovrano germiyanide.[1] Inizialmente conosciuta come Sangiaccato di Germiyan, divenne parte dell'Eyalet dell'Anatolia dalla sua formazione alla fine del XIV secolo, e alla fine del XV secolo divenne la capitale dell'eyalet fino alla sua dissoluzione verso il 1841, quando divenne parte dell'Eyalet di Hüdavendigâr.[1] Nel 1912 comprendeva i distretti (cazà) di Kütahya propriamente detta, Eskişehir, Uşak, Kedus e Simav.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Andreas Birken, Die Provinzen des Osmanischen Reiches, 1. Aufl, Reichert, 1976, p. 115, ISBN 3-920153-56-1, OCLC 2475195. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  2. ^ (DE) Andreas Birken, Die Provinzen des Osmanischen Reiches, 1. Aufl, Reichert, 1976, p. 123, ISBN 3-920153-56-1, OCLC 2475195. URL consultato il 1º dicembre 2021.
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