Purdil Khan

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Purdil Khan (... – Kapisa, luglio 1930) è stato un politico e generale afghano.

Fu ministro della difesa dell'Afghanistan sotto il regno di Habibullāh Kalakāni durante la guerra civile afghana (1928-1929), divenendo poi per breve tempo capo di un movimento di rivolta nel luglio del 1930.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Purdil era zio dell'emiro Habibullāh Kalakāni dell'Afghanistan.[1]

Il ruolo nella guerra civile del 1928-1929[modifica | modifica wikitesto]

Purdil venne nominato feldmaresciallo dell'esercito afghano saqqawista nel gennaio del 1929, dopo la cattura di Kabul.[2] Dal 24 marzo di quello stesso anno, Purdil divenne ministro della difesa dello stato.[3]

Dopo che i saqqawisti ebbero catturato Kandahar, Purdil mediò presso Kalakani affinché Ali Ahmad Khan venisse risparmiato, ma questa grazia gli venne negata.[4]

Purdil combatté quindi nelle battaglie di Maydan, Shaykhabad, Ghazni, Kalat, Kandahar e Kabul per tutto il 1929 e sino a quando il governo del nipote non decadde a favore dell'ex re dell'Afghanistan che riconquistò il trono.

La rivolta del Kuhistan e la morte[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la guerra civile e la detronizzazione del nipote Pudril venne costretto a fuggire, ma si impegnò da subito per l'organizzazione di una nuova rivolta contro il nuovo governo.[5] A luglio del 1930,[1] i saqqawisti combatterono contro le forze governative in quello che poi divenne il distretto del Kohistan, nella provincia di Kapisa.[1][6] La rivolta venne soffocata nel giro di una settimana.[6] Dopo la repressione della rivolta, 3000 ribelli vennero catturati e 11 dei loro capi vennero giustiziati,[1] mentre il resto degli uomini ottenne di poter ritornare alle proprie case.[6] Purdil rimase ucciso durante gli scontri.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Soloman W. E. Gladstone, A History of Afghanistan Vol II, Creative Media Partners, LLC, 2 marzo 2018, pp. 322, ISBN 9781378970881.
  2. ^ Fayz̤ Muḥammad e R. D. McChesney, Kabul under siege: Fayz Muhammad's account of the 1929 Uprising, Markus Wiener Publishers, 1999, pp. 57, ISBN 9781558761544.
  3. ^ Fayz̤ Muḥammad e R. D. McChesney, Kabul under siege: Fayz Muhammad's account of the 1929 Uprising, Markus Wiener Publishers, 1999, pp. 68, ISBN 9781558761544.
  4. ^ Fayz̤ Muḥammad e R. D. McChesney, Kabul under siege: Fayz Muhammad's account of the 1929 Uprising, Markus Wiener Publishers, 1999, pp. 84, ISBN 9781558761544.
  5. ^ (EN) Hafizullah Emadi, Culture and Customs of Afghanistan, Greenwood Publishing Group, 2005, pp. 35, ISBN 9780313330896.
  6. ^ a b c (EN) Mohammed Ali, Progressive Afghanistan, Punjab Educational Electric Press, 1933, pp. 179, 180.
  7. ^ (EN) S. Fida Yunas, Afghanistan: The Peshawar Sardars' branch of Barakzais, 2002, pp. 78.

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