Pouf

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pouf stile ottomano

Pouf (pronuncia [ˈpuf]) è un termine di origine francese utilizzato per indicare un componente da salotto destinato alla seduta o ad appoggiare i piedi o le gambe. Può essere di classica forma di parallelepipedo imbottito, a forma di sacco o secondo i più recenti sviluppi a forma di materasso, utilizzabile anche come letto.

Nel corso degli anni sono stati modificati e trasformati e al momento sono reperibili in forme diverse, di tutte le dimensioni e nei materiali più svariati.

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo uso noto in inglese si trova in uno dei taccuini di Thomas Jefferson del 1789.[1][2] Nel corso del XIX secolo, i pouff europei assunsero una forma circolare o ottagonale, con sedute divise al centro da braccioli o da una colonna centrale imbottita su cui poteva poggiare una pianta o una statua. Il pouf iniziò ad avere sedute reclinabili per sfruttare lo spazio vuoto all'interno, che poteva essere utilizzato per riporre gli oggetti.

Il pouf affonda le sue radici nelle pratiche di arredamento dell'Impero Ottomano, nell'odierna Turchia, dove costituiva il fulcro delle poltrone residenziali, solitamente sotto forma di una bassa piattaforma di legno destinata a contenere i cuscini.[3][4][5] Fu inizialmente progettato come mobile componibile che avvolgeva tre pareti di una stanza, prima di evolversi in versioni più piccole da collocare nell'angolo di una stanza[6] o in sedute rotonde imbottite che circondavano una colonna o un palo in una sala pubblica.

Dopo tutto, l'ottomano è stato portato in Europa dall'Impero Ottomano alla fine del XVIII secolo e ha preso il nome dal suo luogo d'origine. Il primo esempio conosciuto di utilizzo del nome è ottomane in francese nel 1729, e nel giro di una generazione entrò in tutti i boudoir, ma sembra che in origine fosse molto più di quanto non sia oggi.

Il poggiapiedi, un mobile strettamente correlato, era un poggiapiedi di stoffa imbottito su quattro gambe che poteva essere utilizzato anche come sedile da caminetto, ricoperto da un tappeto, da ricami o da perline.[7][8] Nel 20° secolo, la parola "ottomana" è arrivata a comprendere entrambe le forme.[9][10]

Pouf a sacco[modifica | modifica wikitesto]

Pouf a sacco

Di recente sono diventati un vero e proprio elemento di design per interni ed esterni: utilizzati in studi, uffici, o per allestire l'ambiente per seminari, conferenze e workshop. Confortevoli e versatili permettono di sedersi, allungarsi o sdraiarsi a seconda dell'occasione.

Il pouf classico è quello in PVC, un materiale lavabile molto similare alla plastica che rende il pouf resistente all'acqua e ne permette un eventuale posizionamento anche all'esterno. Esistono inoltre versioni in pelle (molto costose) o nell'ecologica e più economica alternativa in ecopelle.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ottoman, su www.oed.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
  2. ^ Thomas Jefferson, 1743-1826. Notes on the State of Virginia, su docsouth.unc.edu. URL consultato il 30 marzo 2024.
  3. ^ Why is furniture called ottoman?, su easierwithpractice.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
  4. ^ Ottoman Beds, su www.sosoftbeds.co.uk. URL consultato il 30 marzo 2024.
  5. ^ What Is An Ottoman?, su www.prolinerangehoods.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
  6. ^ Ottoman, su www.britannica.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
  7. ^ Ottoman empire rules again: why the footstool is perfect for modern spaces, su www.thetimes.co.uk. URL consultato il 30 marzo 2024.
  8. ^ Footstool vs Ottoman: Unraveling Commonly Confused Terms, su thecontentauthority.com. URL consultato il 30 marzo 2024.
  9. ^ The Birth Of The Ottoman, su www.footstoolsandmore.co.uk. URL consultato il 30 marzo 2024.
  10. ^ What is an Ottoman?, su www.theinside.com. URL consultato il 30 marzo 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Design: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di design