Port-Royal (Montherlant)

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Port-Royal
Dramma in un atto
AutoreHenry de Montherlant
Titolo originalePort-Royal
Lingua originalefrancese
GenereTeatro
Composto nel1940-1942
Prima assoluta8 dicembre 1954
Comédie-Française
Prima rappresentazione italiana11 luglio 1956
Teatro La Fenice[1]
Personaggi
  • Beaumont de Péréfixe
  • Le Grand Vicaire
  • Chevalier du guet
  • Official
  • Visiteur
  • Soeur Marie-Françoise de l’Eucharistie
  • Soeur Angélique de St Jean
  • Mère Catherine-Agnès de St Paul
  • Mère Madeleine de St Agnès
  • Mère Marie Dorothée de l’Incarnation
  • Soeur Hélène
  • Soeur Catherine de Sainte Flavie
  • Soeur Julie
  • Soeur Gabrielle
 

Port-Royal è un dramma scritto da Henry de Montherlant tra 1940 e il 1942 e rappresentato alla Comédie-Française nel 1954. È la terza opera della cosiddetta trilogia cattolica dei «drammi sacri».[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'azione di Port-Royal è concentrata interamente in una sola giornata e in un unico ambiente, il monastero giansenista del Santo Sacramento. Le suore attendono la visita dell'Arcivescovo, lo ricevono, rifiutano di firmare il formulario proposto dal papa, ascoltano e vedono eseguire le decisioni dell'Arcivescovo che scioglie la comunità allontanando le suore più decise a resistere e sostituendole con suore di un altro ordine.[3]

Commento[modifica | modifica wikitesto]

Riprendendo l'argomento del giansenismo, Montherlant ritrova l'unico aspetto del cristianesimo che sembra apprezzare, per il suo rigorismo morale e per il suo atteggiamento ribelle, aristocratico e solitario: «Nel giansenismo io trovavo anche dei solitari, dei rigorosi, dei dissidenti e una minoranza; questa famiglia era e non cesserà mai di essere la mia».[2]

Come già scrisse nell'appendice a Il gran maestro di Santiago, l'autore pensò per la prima volta di scrivere un dramma su Port-Royal des Champs nel 1929, sotto l'influenza di Port-Royal (1840-1859) di Sainte-Beuve, che scoprì allora, e in particolare sotto l'influenza di una sua frase: «Port-Royal non fu che un ritorno e un rinnovamento della fede nella divinità di Gesù Cristo». Tuttavia, pur aderendo alla proposizione di Sainte-Beuve, nel suo dramma Montherlant tenne sullo stesso piano della bilancia i giansenisti e i loro nemici.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Port-Royal, XV Festival Internazionale del Teatro - 1956, su Archivio Storico Teatro La Fenice di Venezia. URL consultato il 23 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  2. ^ a b Carla Bruner, Il teatro cattolico di Henry de Montherlant, in Studium, n. 6, giugno 1959, p. 405.
  3. ^ Giovanni Calendoli, I temi di Port-Royal tra la storia e la polemica, in La Fiera Letteraria, n. 13, 31 marzo 1957.
  4. ^ Henry de Montherlant, Note : Dalla parte della sofferenza, in Port Royal, Torino, Aragno, 2015, p. 87.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Henry de Montherlant, Port Royal, in Sipario : rassegna mensile dello spettacolo, traduzione di Camillo Sbarbaro, n. 128, 1956, pp. 54-73.
  • Henry de Montherlant, Il cardinale di Spagna; Port-Royal, traduzione di Giuseppina Gozzini, Milano, Roma, Bompiani, 1961.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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