Pietro Luzzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pietro Luzzi (... – 1867) è stato un patriota italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trasteverino, di mestiere calzolaio, partecipò ventiquattrenne come volontario del Risorgimento alla campagna dell'Agro romano per la liberazione di Roma del 1867, ma trovò la morte in conseguenza dello scontro di Villa Glori a cui parteciparono i fratelli Cairoli.[1]

Fu tra i superstiti della spedizione ma durante la fuga per ricongiungersi alle forze di Giuseppe Garibaldi venne catturato dalle forze papaline. Condannato a morte il 10 dicembre 1868 assieme ad un altro patriota, Giulio Ajani, che scampò poi alla pena di morte, venne poi giustiziato.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vedi: Sottoosservazione.com
  2. ^ Vedi: Monarchia.itl[collegamento interrotto]