Pasta del cornuto

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Pasta del cornuto
Origini
Altri nomiPasta dei cornuti
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
DiffusioneItalia
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principali
  • pasta
  • burro
  • parmigiano
  • pepe

La pasta del cornuto o pasta dei cornuti è un piatto tradizionale di Napoli che si prepara condendo degli spaghetti o rigatoni con burro, parmigiano e pepe.[1]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

La pasta del cornuto prende il nome dalla leggenda secondo cui una donna con delle relazioni extraconiugali, non avendo molto tempo a disposizione in quanto lo trascorreva con i suoi amanti, doveva preparare un piatto facile e veloce per soddisfare il marito prima che tornasse a casa. Dal momento che le donne in passato avevano pochi obblighi e doveri e i loro compiti erano relegati alla sfera domestica, un uomo poteva pertanto insospettirsi di sua moglie se questa gli preparava un piatto poco elaborato.[1][2][3][4]

Nella cultura[modifica | modifica wikitesto]

A causa della semplicità della ricetta, il termine "pasta dei cornuti" viene usato oggi nel Sud Italia per definire un piatto di pasta poco ispirato.[2]

Diversamente da quanto capita a Napoli, a Roma e nel Lazio il termine "pasta dei cornuti" identifica la pasta con aglio, olio e peperoncino.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pasta dei «cornuti» il piatto simbolo del tradimento? Ha due soli ingredienti, su corriere.it. URL consultato il 31 agosto 2022.
  2. ^ a b La pasta dei cornuti: se ve la offrono non è un'offesa, su lacucinaitaliana.it. URL consultato il 31 agosto 2022.
  3. ^ Pasta dei Cornuti: la Ricetta del Semplicissimo Primo Napoletano, su amalfinotizie.it. URL consultato il 31 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
  4. ^ Dalla pasta dei cornuti al Cazzimperio, i piatti più irriverenti della tradizione, su repubblica.it. URL consultato il 31 agosto 2022.
  5. ^ Roma e il Lazio, Touring Il Viaggiatore, 2002, p. 22.
  6. ^ (EN) Katie Parla, Kristina Gill, Tasting Rome Fresh Flavors and Forgotten Recipes from an Ancient City: A Cookbook, Clarkson Potter/Ten Speed, 2016, p. 90.