Pasta co' le cèe

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pasta co' le cèe
Origini
Altri nomiPasta con le anguille cèe, Pasta alle anguille cieche
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
Diffusionecosta Toscana
Zona di produzioneViareggio, Pisa
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principali
  • pasta
  • anguille cèe
  • concentrato (o conserva) di pomodoro
  • olio, aglio, salvia, scorza d'arancia

La pasta co' le cèe (pasta con le anguille cieche) era un piatto tradizionale della cucina viareggina e pisana, a base di avannotti di angiulla, cèe in dialetto viareggino, oggi quasi scomparso a causa delle limitazioni normative. Tipicamente per questa ricetta si usavano gli spaghetti.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

La pesca delle cèe avveniva principalmente nel canale Burlamacca, nell'Arno e in altri corsi d'acqua, di notte, controcorrente e utilizzando da riva un apposito retino chiamato cerchiaia. Questa pesca costituiva un'importante fonte di sostentamento per gli anitchi abitanti della costa toscana.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Far rosolare l'aglio, e poi rimuoverlo dall'olio, aggiungere la salvia, buccia di arancia, concentrato di pomodoro allungato con un po' acqua (oppure conserva di pomodoro). Dopo pochi minuti, aggiungere le cèe e salare. Saltare la pasta (cotta a parte).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('97/'98) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio, Quando i polli si spennavano a mano, ISBN 9788896915608, Pezzini Editore, Viareggio, 2002

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]