Palazzo Nazionale di Queluz
Palazzo Nazionale di Queluz | |
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Queluz (Sintra, Portogallo): il Palazzo Nazionale di Queluz | |
Localizzazione | |
Stato | Portogallo |
Regione | Lisbona |
Località | Queluz (Sintra) |
Coordinate | 38°45′01.61″N 9°15′29.61″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1747 - 1760 |
Stile | rococò |
Piani | due |
Realizzazione | |
Architetto | Jean-Baptiste Robillon Mateus Vicente de Oliveira |
Proprietario | Portogallo |
Committente | Pietro III del Portogallo |
Il Palazzo Nazionale di Queluz (in portoghese: Palácio Nacional de Queluz), conosciuto anche come Palazzo Reale di Queluz (port.: Palácio Real de Queluz), è una residenza reale portoghese, situata nella freguesia di Queluz, nel comune di Sintra (distretto di Lisbona), che fu realizzata come tale tra il 1747 e il 1760[1] su progetto dell'architetto Jean-Baptiste Robillon[2] e per volere del principe Pietro (Pedro) III (1717-1786)[1][2][3][4][5], marito della regina Maria I (1734-1816)[3][4], che trasformarono una preesistente residenza di campagna[2][5].
Definito la "Versailles del Portogallo"[1][2], il palazzo veniva utilizzato soprattutto come luogo di divertimenti per la famiglia reale[5]: vi si svolgevano concerti, corride e spettacoli di fuochi d'artificio[5], in particolar modo in occasione di feste religiose o altri eventi[6].
Vi visse qui per molti anni la regina Maria I[5], ma per il resto il palazzo non fu molto frequentato dalla famiglia reale[5].
Viene utilizzato tuttora per i concerti[1] e come luogo di ricevimento per i capi di Stato stranieri[1][2]. Ospita inoltre la Scuola Portoghese di Arte Equestre e la Biblioteca di Arte Equestre.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio si caratterizza per le facciate dal color rosa pastello[1][2] (oggi è però dipinto in azzurro) in stile rococò[1][2], con dorature rococò[2] e stucchi molto elaborati[2].
Gli interni ospitano 22 sale[2], che presentano una collezione di arredi portoghesi, ritratti di reali, porcellane cinesi, tappeti Arraialos, ecc.[2]
L'edificio è circondato da un parco, dove si trovano mura decorate con azulejos che raffigurano scene fluviali e portuali[2], e da giardini con fontane abbellite da figure mitologiche[4].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1794, la famiglia reale fu costretta a trasferirsi nel Palazzo di Queluz, a causa di un incendio al Palácio Nacional da Ajuda.[5] Visse qui fino al 1807, quando fuggì in Brasile.[2]
Punti d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]Padiglione della Regina Maria
[modifica | modifica wikitesto]Questa sezione del palazzo viene utilizzata per le visite ufficiali di capi di Stato.[2]
Giardino di Nettuno
[modifica | modifica wikitesto]Jardim de Malta
[modifica | modifica wikitesto]Il Jardim de Malta fu realizzato da Jean-Baptiste Robillon.[7]
Presenta quattro sculture dedicate ad altrettante arti: la musica, la pittura, la scultura e l'architettura.[7] Come in altri giardini, vi trovano posto piante provenienti da Amsterdam.[7]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]Sala del Trono
[modifica | modifica wikitesto]La Sala del Trono (Sala do Trono) si presenta come una sorta di imitazione della Sala degli Specchi della Reggia di Versailles.[2]
Sala Don Chisciotte
[modifica | modifica wikitesto]La Sala Don Chisciotte (Sala Don Quijote) presenta un soffitto sorretto da otto colonne[2] ed affreschi che raffigurano scene del romanzo di Miguel Cervantes[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Palazzo Nazionale di Queluz su Lisbona Web (URL consultato il 05-05-2013)
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Dunlop, Fiona, Le Guide Traveler di National Geographic - Portogallo, National Geographic Society, New York, 2005 - White Star, Vercelli, 2006, p. 170
- ^ a b Palácio Nacional de Queluz - Sito ufficiale: Origem da Quinta de Queluz Archiviato il 15 giugno 2013 in Internet Archive.
- ^ a b c Palácio Nacional de Queluz Archiviato il 25 febbraio 2007 in Internet Archive., in: Visit Portugal
- ^ a b c d e f g Dunlop, Fiona, op. cit., p. 169
- ^ Palácio Nacional de Queluz - Sito ufficiale: A História Archiviato il 14 marzo 2013 in Internet Archive.
- ^ a b c Palácio Nacional de Queluz - Sito ufficiale: O Jardim de Malta Archiviato il 14 marzo 2013 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Nazionale di Queluz
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su pnqueluz.imc-ip.pt.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129576558 · ISNI (EN) 0000 0001 2155 9418 · LCCN (EN) n88200770 · GND (DE) 5040234-1 · J9U (EN, HE) 987007572737305171 |
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