Ossido di stagno dopato all'antimonio

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Ossido di stagno dopato all'antimonio
Abbreviazioni
ATO
Nomi alternativi
Ossido di stagno-antimonio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareSb2O5/SnO2 (7-11%:89-93%)[1]
Aspettopolvere grigio chiaro / blu[2]
Proprietà chimico-fisiche
Punto isoelettrico3,7[3]
Solubilità in acquainsolubile[2]
Sistema cristallinoTetragonale[4]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
Irritante
Frasi R36, 37, 38
Frasi S26

L'ossido di stagno-antimonio (più precisamente ossido di stagno dopato all'antimonio, noto anche con l'acronimo ATO, dall'inglese Antimony Tin Oxide) è un ossido trasparente conduttivo impiegato per la fabbricazione di PCT. In forma di sottile pellicola esso si presenta incolore e trasparente alla luce, mentre in grandi quantità presenta un colore dal giallo pallido al verde dipendente dalla concentrazione del drogante. Mentre nella regione dell'infrarosso riflette le radiazioni come un normale metallo.

Nonostante l'uso di un elemento nocivo come l'antimonio il suo sviluppo, insieme a altri ossidi di stagno estrinsecamente dopati come l'ossido di stagno dopato al fluoro[5], trova grande interesse nel tentativo di rimpiazzare il raro e costoso indio nelle pellicole trasparenti e conduttive, attualmente basate su ITO. Oltre a questa prospettiva l'ATO fornisce anche differenti proprietà energetiche e proprietà chimiche superficiali rispetto all'ITO. L'antimonio è un comune dopante di tipo n dell'ossido stannico. L'aumento della concentrazione di elettroni liberi, per effetto di dopaggio con antimonio, nella banda proibita del SnO2 crea ad una banda metallica semiriempita[6]. Recenti ricerche cercano di implementare il rapporto superficie volume andando a sviluppare tridimensionalmente l'ATO creando strutture macro e mesoporose che pur mantengono una elevata conduttività[7][8][9]

L'ossido di antimonio-stagno (ATO) possiede speciali proprietà elettriche e ottiche che ne favoriscono l'applicazione in elettrodi trasparenti, dispositivi per stoccaggio energetico, detectori di impronte ed elementi riscaldanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antimony tin oxide nanopowder, <50 nm particle size, ≥99.5% trace metals basis | Sigma-Aldrich
  2. ^ a b Antimony Tin Oxide (ATO) Powder from READE Archiviato il 10 ottobre 2011 in Internet Archive.
  3. ^ C. Goebbert, R. Nonninger, M. A. Aegerter, H. Schmidt, Wet chemical deposition of ATO and ITO coatings using crystalline nanoparticles redispersable in solutions, in Thin Solid Films, vol. 351, n. 1-2, 30 agosto 1999, pp. 79-84, DOI:10.1016/S0040-6090(99)00209-6, ISSN 0040-6090 (WC · ACNP). URL consultato il 23 gennaio 2011.
  4. ^ Daniel G. Stroppa, Luciano A. Montoro, Armando Beltran, Tiago G. Conti, Rafael O. da Silva, Juan Andres, Elson Longo, Edson R. Leite e Antonio J. Ramirez, Unveiling the Chemical and Morphological Features of Sb−SnO2 Nanocrystals by the Combined Use of High-Resolution Transmission Electron Microscopy and ab Initio Surface Energy Calculations, in Journal of the American Chemical Society, vol. 131, n. 40, 2009, pp. 14544–14548, DOI:10.1021/ja905896u.
  5. ^ M. Batzill, U. Diebold, The surface and materials science of tin oxide, in Progress in Surface Science, vol. 79, n. 2-4, 2005, pp. 47-154, DOI:10.1016/j.progsurf.2005.09.002.
  6. ^ B. Stjerna, E. Olsson, C. G. Granqvist, Optical and electrical properties of radio frequency sputtered tin oxide films doped with oxygen vacancies, F, Sb, or Mo [collegamento interrotto], in Journal of Applied Physics, vol. 76, n. 6, 1994, p. 3797, DOI:10.1063/1.357383, ISSN 00218979 (WC · ACNP). URL consultato il 4 luglio 2011.
  7. ^ Kun Hou, Daniel Puzzo, Michael G. Helander, Shun S. Lo, Leonardo D. Bonifacio, Wendong Wang, Zheng‐Hong Lu, Gregory D. Scholes, Geoffery A. Ozin, Dye‐Anchored Mesoporous Antimony‐Doped Tin Oxide Electrochemiluminescence Cell, in Advanced Materials, vol. 21, n. 24, 26 giugno 2009, pp. 2492-2496, DOI:10.1002/adma.200803330, ISSN 1521-4095 (WC · ACNP). URL consultato il 4 luglio 2011.
  8. ^ Yude Wang, Torsten Brezesinski, Markus Antonietti, Bernd Smarsly, Ordered mesoporous Sb-, Nb-, and Ta-doped SnO2 thin films with adjustable doping levels and high electrical conductivity, in ACS Nano, vol. 3, n. 6, 23 giugno 2009, pp. 1373-1378, DOI:10.1021/nn900108x, ISSN 1936-086X (WC · ACNP). URL consultato il 4 luglio 2011.
  9. ^ V. Urbanová, K. Vytras, A. Kuhn, Macroporous antimony film electrodes for stripping analysis of trace heavy metals, in Electrochemistry Communications, vol. 12, n. 1, 2010, pp. 114–117, DOI:10.1016/j.elecom.2009.11.001.
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