Osmothèque

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Osmothèque
Esterno del museo
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàVersailles
Indirizzo36 Rue du Parc de Clagny
Coordinate48°49′00.22″N 2°08′30.82″E / 48.816727°N 2.141894°E48.816727; 2.141894
Caratteristiche
Tipoprofumi
Istituzione26 aprile 1990
FondatoriJean Kerléo
Apertura1988
DirettorePatricia de Nicolaï
Sito web

L'Osmothèque è un museo della profumeria di Versailles situato vicino l'ISIPCA, ed ha la funzione di deposito e conservatorio per le formule dei profumi. È stato istituito nel 1988 da Jean Kerléo ed altri profumieri, con lo scopo di ricostruire la formula dei profumi andati persi nel corso degli anni e di preservare le formule dei profumi che maggiormente hanno influenzato l'industria.[1] Il nome "Osmothèque" proviene dall'unione di due parole di lingua greca dove osmo indica "odore" mentre theque indica "conservazione".[2] Nel 2008, Patricia de Nicolaï, la pronipote di Pierre François Pascal Guerlain, è diventata la presidentessa dell'Osmothèque[3]

Molti dei profumi che hanno avuto una grande influenza sul mercato del loro tempo, potrebbero essere a rischio di andare persi a causa dei cambiamenti della moda e dei gusti, dei fallimenti delle aziende produttrici o per delle modifiche nelle formulazioni del profumo. Per esempio Chypre, fragranza del 1917 di François Coty ha poco o nulla a che vedere nella sua versione moderna con quella originale. Il museo ha inoltre un importante ruolo nell'aver ricreato nel 2007 il profumo utilizzato da Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena grazie alle competenze scientifiche e tecniche dei tecnici e dei profumieri dell'Osmothèque.

I profumi che sono stati ricreati dalla loro formule sono conservati in appositi recipienti in alluminio e poi memorizzati nel seminterrato del museo con l'aria condizionata a 12 gradi Celsius.[2][4] L'Osmothèque tiene regolarmente conferenze sulla propria materia, relativamente alla comprensione pubblica del settore, alle tendenze ed all'arte della profumeria.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b The Osmothèque, Office de Tourisme Versailles (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2011).
  2. ^ a b Marianne Martin, BSP visit to Osmothèque, British Society of Perfumers, 15 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2010).
  3. ^ Sarah Colton, L’Osmothèque—Preserving The Past To Ensure The Future, in Beauty Fashion (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
  4. ^ Elena Knežević, The Home Where Fragrances Live, Fragrantica, 29 novembre 2007.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157590861 · ISNI (EN0000 0001 2112 5943 · BNF (FRcb16189195s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-157590861