Osemposchoďák

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Osemposchoďák
Osemposchoďák
Localizzazione
StatoBandiera della Slovacchia Slovacchia
RegioneKošice
LocalitàKošice
IndirizzoHlavná 4, Košice
Coordinate48°43′03.42″N 21°15′33.42″E / 48.717616°N 21.259282°E48.717616; 21.259282
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1937-1939
Stilerazionalismo
Usocommerciale
Piani8
Realizzazione
ArchitettoAlexander Skutecký

L'Osempochoďák[1] (letteralmente: "[Edificio] di otto piani"; originariamente Assicurazioni Generali Trieste) è un edificio razionalista di Košice all'angolo tra Hlavná ulica e Pribinova ulica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio sorge sul luogo della preesistente casa Stark, che fu demolita all'inizio della costruzione, un edificio che ospitava al piano terreno alcuni negozi e i locali della banca Wald.

Nel 1937 l'architetto Alexander Skutecký presentò un progetto per un edificio a nove piani, che doveva divenire la sede cittadina delle Assicurazioni Generali. Della costruzione fu incaricato l'impresario di Košice, di origine ceca, Alois Novák, ma fu terminata solo dopo l'occupazione ungherese in seguito al Primo arbitrato di Vienna (1939). Le opere in pietra tagliata, fra cui il mosaico dell'atrio, furono affidate ad Angelo di Valentin, appartenente ad una famiglia italiana di Arbe, che si era stabilita in città[2]. Dopo la Seconda guerra mondiale l'edificio fu destinato a sede delle assicurazioni statali Slovan. Inoltre al piano terreno funzionava una pasticceria e i piani alti erano destinati ad appartamenti. Ancora oggi l'edificio è sede delle assicurazioni Allianz – Slovenská poisťovňa.

Il nome dell'autore delle opere in pietra è ricordato sul pavimento, non lontano dall'ingresso all'edificio

Nel 1982 l'edificio fu considerato monumento culturale e poco dopo monumento nazionale[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio spicca per la sua altezza rispetto agli edifici circostanti, passando dai sei piani delle ali laterali ai nove piani della terra all'intersezione tra le due vie. Il piano terra a doppia altezza è rivestito con lastre di travertino lucido e si apre sulla strada attraverso grandi finestre e, in combinazione con le lunghe logge dell'ala laterale, caratterizza la facciata altrimenti puristicamente sobria. Le finestre si ripetono ritmicamente sui quattro lati della torre d'angolo. L'edificio è coperto da un tetto lievemente aggettante, il cui cornicione è sostenuto da una serie di piccole mensole. Lo stile è puramente razionalista, senza elementi storicistici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SK) Milan Kolcun, Potulky mestom Košice 1+2, Košice, JES, 2009, ISBN 978-80-88900-29-0.
  2. ^ (SK) Vzácna návšteva z Talianska, Articolo che contiene notizie sulla famiglia di Valentin.
  3. ^ (SK) Register nehnuteľných NKP - Košický kraj (PDF), su Pamiatkový úrad Slovenskej republiky.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SK) Jozef Duchoň, Potulky starými Košicami, in Košický Večer, 1996.
  • (SK) Ladislav Foltýn, Slovenská architektúra a česká avantgarda 1918-1939, Bratislava, Vydavateľstvo Spolku architektov Slovenska, 1993, ISBN 8090048366.
  • (SK) Matúš Dulla e Henrieta Moravčíková, Architektúra Slovenska v 20. storočí, Bratislava, Slovart, 2002, ISBN 8071456845.

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