Novellucci
Novellucci | |
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Di rosso a tre colombe d'argento posate, 2.1, e al capo d'oro [1] | |
Fondatore | Novelluccio di Jacopo |
Data di fondazione | XIII secolo |
Data di estinzione | XIX secolo |
I Novellucci furono una casata nobiliare pratese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I membri di questa famiglia coprirono le prime cariche pubbliche nella città di Prato a partire dal XVI secolo, ma solo dal 1750 vennero ammessi al patriziato fiorentino ed alla nobiltà pratese.
I Novellucci ebbero il patronato di vari benefici ecclesiastici fra i quali quelli sulla Chiesa di San Bartolomeo a Coiano, sulla Chiesa di San Martino a Paperino, sulla cappella dei SS. Jacopo e Margherita in Duomo, sul Canonicato dei Cicognini e sulla Chiesa di Santa Lucia in Monte. Possedettero inoltre numerosi beni nella città di Prato e nelle frazioni di Gricigliana, Galceti, Poggiolino, Luicciana e Pieve di Iolo.
La casata si estinse nel XIX secolo con Giuditta, moglie di Silvio Banci Buonamici.
Residenze storiche[modifica | modifica wikitesto]
- Palazzo Novellucci, nel centro storico di Prato
- Villa Novellucci, nella frazione di Gricigliana, nel comune di Cantagallo
- Villa Novellucci, nella frazione di Gonfienti, nel comune di Prato
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Novellucci nell'Archivio di Stato di Prato, su sias.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 31 marzo 2021.