Naufragio al largo di Vesta

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Naufragio al largo di Vesta
Titolo originaleMarooned off Vesta
Altri titoliNaufragio
Astounding Science Fiction marzo 1939, in cui fu pubblicato per la prima volta il racconto
AutoreIsaac Asimov
1ª ed. originale1939
1ª ed. italiana1975
Genereracconto
Sottogenerefantascienza
Lingua originaleinglese
SerieAmazing Stories
Seguito daAnniversario (Asimov)

Naufragio al largo di Vesta (Marooned off Vesta) è un racconto di fantascienza di Isaac Asimov pubblicato nel 1939. È stato il terzo racconto scritto da Asimov e il primo ad essere pubblicato.[1].

Accolto freddamente dalla critica di quegli anni, il racconto è diventato nei decenni una pietra miliare della fantascienza classica.

Il racconto contiene una descrizione ricca di dettagli della fisica e dell'esperienza inerenti all'essere nel vuoto spaziale, un tema che spesso riemerge nelle opere successive dell'autore.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Lo scrittore lo compose nel luglio del 1938, a diciott'anni. Il racconto fu rifiutato dalla rivista Astounding Science Fiction in agosto e successivamente accettato da Amazing Stories l'ottobre dello stesso anno, per essere pubblicato nel numero di marzo dell'anno successivo. Asimov stesso lo incluse nelle sue antologie Misteri. I racconti gialli di Isaac Asimov (Asimov's Mysteries) del 1968 e Il meglio di Asimov (The Best of Isaac Asimov) del 1973.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tre uomini sopravvivono allo schianto dell'astronave Silver Queen nella Cintura degli Asteroidi. I tre si ritrovano intrappolati all'interno di uno dei pochi compartimenti ancora integri del relitto, il quale è alla deriva in moto orbitale attorno all'asteroide 4 Vesta, uno dei maggiori della Fascia principale. Hanno accesso a tre stanze stagne, una tuta spaziale, una scorta d'aria per tre giorni, cibo per una settimana e acqua per un anno. In più è presente una bottiglia di un forte distillato, chiamato "Acqua di Jabra marziana".

Da un'iniziale rassegnazione e risoluzione all'ubriacatura in attesa dell'inevitabile fine, i tre passano all'azione. Con coraggio, ingenuità e ingegno tipicamente asimoviani i naufraghi riescono ad impiegare le poche e apparentemente obsolete risorse a loro disposizione per salvarsi.

Seguito[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958, per commemorare il 20º anniversario della pubblicazione di Naufragio al largo di Vesta, Asimov scrisse un seguito dal titolo Anniversario, ambientato a vent'anni dall'originale. I due racconti apparvero assieme nel numero di marzo 1959 di Amazing Stories.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Isaac Asimov, Introduction, in The Best of Isaac Asimov, Doubleday, 1973, ISBN 0-385-05078-X.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]