Musiques sacrées du monde
| Musiques sacrées du monde | |
|---|---|
| Festival de Fès des Musiques Sacrées du Monde | |
 | |
| Luogo | Fès,  Marocco
|
| Anni | 1994 – presente |
| Frequenza | annuale |
| Genere | musicale |
| Organizzazione | fondazione Esprit de Fès |
| Sito ufficiale | www.fesfestival.com |
Musiques sacrées du monde è un festival musicale che si tiene a Fès, in Marocco, dal 1994.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel 1994 e organizzato dalla fondazione Esprit de Fès, la manifestazione ospita esibizioni di musicisti di musica sacra, provenienti da tutto il mondo. Nel 2001, l'UNESCO ha definito il festival uno tra i dieci più importanti, a livello mondiale, per promuovere la pace e la tolleranza.[1] Negli anni hanno partecipato al festival artisti, di fama internazionale, che rientrano in generi diversi dalla musica sacra.[2] Nel 2011 vi è stata una collaborazione in ambito culturale con il festival italiano MITO SettembreMusica.[3] Il festival ha contribuito a pubblicizzare il Marocco nel mondo[2] ed è un appuntamento culturale di rilievo internazionale.[4]
Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]
Il festival dura, circa, una settimana. Gli spettacoli sono eseguiti in varie parti della città. Tra questi, vi è l'edificio Bab El Makina, in cui si tengono concerti a pagamento, e quelli gratuiti tenuti a Bab Boujloud. Nel festival vi sono anche le "notti sufi", ossia dei concerti di musica sufi che si eseguono da tarda notte sino alle prime ore del mattino.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Musiques Sacrées du Monde, su ambasciatamarocco.it. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ a b c La politica dei festival musicali in Marocco, su radiopopolare.it. URL consultato l'8 giugno 2021.
- ^ Il sindaco in missione in Marocco, su comune.torino.it. URL consultato l'8 giugno 2021.
- ^ (FR) Patrick Labesse, Les femmes passeuses de poésie sont à Fès, in Le Monde, 8 maggio 2016. URL consultato l'8 giugno 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su fesfestival.com.
