Museo della Terra Pontina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo della Terra Pontina
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLatina
IndirizzoPiazza del Quadrato
Coordinate41°28′02.67″N 12°54′10.55″E / 41.467407°N 12.902931°E41.467407; 12.902931
Caratteristiche
TipoStorico
Periodo storico collezioniXX
Visitatori3 000 (2021)
Sito web

Il Museo della Terra Pontina è ubicato in piazza del Quadrato a Latina, nello storico edificio del 1932 dell'ex O.N.C. (Opera Nazionale Combattenti, l'Ente che realizzò la maggior parte della bonifica integrale dell'agro pontino) opera dell'architetto Oriolo Frezzotti. Il Museo ripercorre la storia dell'Agro Pontino del XX secolo ed espone circa un migliaio di reperti.[1]

Il Museo[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo è accreditato dalla Regione Lazio e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT)[2] e ogni anno ospita mostre (nel 2020 ha ospitato la retrospettiva "Filiberto Sbardella, la terra è di chi la coltiva")[3] ed eventi culturali ed artistici.

È inserito nel Progetto ECOMUSEO dell'Agro Pontino;[4] è suddiviso in 5 sezioni:[5]

  • pre-bonifica
  • sezione scientifica: la malaria
  • trasformazione agraria, appoderamento
  • il quotidiano del pioniere
  • sezione artistica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito ufficiale, su museodellaterrapontina.altervista.org.
  2. ^ System, Museo della terra pontina, su beniculturali.it. URL consultato il 23 giugno 2020.
  3. ^ redazione, LATINA - Una mostra fotografica su Filiberto Sbardella, su Il Giornale Nuovo.it, 20 febbraio 2020. URL consultato il 23 giugno 2020.
  4. ^ Elisabetta De Falco, Latina, porte aperte al Museo della Terra Pontina, su LatinaCorriere.it, 27 marzo 2017. URL consultato il 23 giugno 2020.
  5. ^ Redazione, Museo della Terra Pontina, su museionline.info. URL consultato il 23 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]