Missione italiana per l'evangelo

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Missione italiana per l'evangelo
AbbreviazioneMIE
Tiporeligiosa
Fondazione30 giugno 1969
Scopocooperazione interprotestante
Sede centraleBandiera dell'Italia Ceglie Messapica
Area di azioneItalia
PresidenteBandiera dell'Italia Mosè Baldari
Lingua ufficialeitaliano
Membri235 (2020)
Sito web

La Missione italiana per l'Evangelo (MIE) è un organismo di cooperazione evangelico italiano con sede legale a Ceglie Messapica; fondato nel 1969, raccoglie 235 chiese indipendenti, in rappresentanza di circa 5000 evangelici italiani[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Istituito con atto pubblico a Firenze il 4 dicembre 1970, quale ente di culto acattolico, è stato creato come contenitore giuridico e non come denominazione, fra chiese indipendenti di diversa estrazione geografica.

Sebbene le chiese aderenti abbiano in comune i punti di fede elencati nello statuto dell'ente, le varie opere mantengono una propria tradizione denominazionale; molte appartengono al mondo pentecostale[2], altre a quella battista[3].

Con Decreto Ministeriale 21 gennaio 1975 l'ente ha ottenuto per i propri ministri l'iscrizione al fondo di previdenza pensionistica[4].

Dottrina[modifica | modifica wikitesto]

Non essendo la MIE una denominazione, i punti dottrinali in cui devono riconoscersi le chiese aderenti, sono quelli di base del evangelicalismo[5].

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

In base allo statuto gli organi dell'ente sono il direttore, il comitato esecutivo e i comitati regionali[6].

Comitati regionali[modifica | modifica wikitesto]

I comitati regionali della MIE sono degli organi territoriali; in base all'indirizzario del 2017, sono 12[7].

CATMA[modifica | modifica wikitesto]

Per poter diventare ministri di culto delle M.I.E. bisogna obbligatoriamente aver frequentato un corso di aggiornamento teologico e metodologia adenominazionale (CATMA), della durata di due anni e i cui corsi si tengono a Vico Equense.

I ministri di culto della MIE, al 2020, sono 129 di cui 33 muniti di decreto ministeriale[8].

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

La MIE è presente con le proprie chiese in quasi tutte le regioni d'Italia, ad eccezione della Valle d'Aosta, Molise e Sardegna. Le chiese iscritte sono 235 mentre quelle aderenti sono 10[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesnur
  2. ^ Sito della chiesa di Bovalino, opera di tradizione pentecostale.
  3. ^ La chiesa evangelica di Alatri è di tipo battista conservatrice
  4. ^ DM 21 gennaio 1975
  5. ^ Il Credo
  6. ^ Statuto
  7. ^ Comitati regionali
  8. ^ Indirizzazrio
  9. ^ Gli aderenti sono semplici appartenenti alla Missione Italiana per l’Evangelo, usufruendo di tutti i servizi della M.I.E. in base all’art. 18 del Regolamento.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale MIE, su mieitalia.wixsite.com. URL consultato il 4 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).
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