Maruta (nome)
Maruta è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
- Maschili: Marota
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Il nome, attestato greco antico come Μαρουθα (Maroutha)[3] e in latino come Marutha[1], è di origine semitica[4]; etimologicamente, è legato al lemma siriaco mār, che vuol dire forse "signoria"[5].
Alcune iscrizioni ebraiche trovate a Caesarea ne testimoniano l'uso tra gli ebrei tra il IV e l'VIII secolo[3][4]; la diffusione in italiano moderno è scarsissima, ed il nome è ricordato principalmente per essere stato portato da san Maruta, un influente vescovo in Mesopotamia vissuto nel IV secolo, considerato il fondatore della Chiesa cristiana in Persia[2].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
L'onomastico si può festeggiare il 16 febbraio in ricordo di san Maruta, vescovo di Martiropoli[6][7], oppure il 27 marzo in memoria di san Maruta, uno dei martiri persiani, ucciso a Bardiaboch sotto Sapore II[8][9]. La Chiesa ortodossa siriaca ricorda inoltre san Maruta di Tikrit, commemorato il 2 maggio.
Persone[modifica | modifica wikitesto]
- Maruta, vescovo e santo persiano
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Accademia della Crusca, p. 677.
- ^ a b La Stella T., p. 240.
- ^ a b Werlin, pp. 55-56.
- ^ a b Israel Antiquities Authority, p. 164.
- ^ Marciak, p. 84.
- ^ San Maruta, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 27 agosto 2017.
- ^ (EN) Saint Maruthas, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 27 agosto 2017.
- ^ (EN) Saint Maruthas of Bardiaboch, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 27 agosto 2017.
- ^ Martirologio romano, p. 62.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Martirologio romano dato alla luce per ordine di Gregorio 13. Riconosciuto coll'autorita di Urbano 8. e Clemente 10. ed ultimamente da Benedetto 14. pontefice massimo accresciuto e corretto, per Giovanni Maria Salvioni stampator vaticano, 1750.
- (EN) ʻAtiḳot, Israel Antiquities Authority, 2010. URL consultato il 25 agosto 2017.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
- (EN) Michał Marciak, Sophene, Gordyene, and Adiabene: Three Regna Minora of Northern Mesopotamia Between East and West, BRILL, 2017.
- (EN) Steven H. Werlin, Ancient Synagogues of Southern Palestine, 300-800 C.E.: Living on the Edge, BRILL, 2015, ISBN 9789004298408.
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