Martina (Valsot)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Martina
frazione
Martina – Veduta
Martina – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneEngiadina Bassa/Val Müstair
ComuneValsot
Territorio
Coordinate46°53′06″N 10°27′52″E / 46.885°N 10.464444°E46.885; 10.464444 (Martina)
Altitudine1 035 m s.l.m.
Abitanti114
Altre informazioni
Cod. postale7560
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Martina
Martina
Sito istituzionale

Martina ([mɐrˈtinɐ], toponimo romancio; in romancio anche Punt Martina, in tedesco Martinsbruck, desueto[1]) è una frazione di 114 abitanti[senza fonte] del comune svizzero di Valsot, nella regione Engiadina Bassa/Val Müstair (Canton Grigioni).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è la porta dell'Engadina[1] ed è il centro abitato più orientale della Svizzera[senza fonte].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È menzionata per la prima volta nel 1196; dall'epoca carolingia al XVI secolo è stata sotto la giurisdizione di Nauders (Austria) e si teneva nel paese l'assemblea detta Landsprache[1]. Tra il 1912 e il 1923 venne realizzata la strada per Pfunds (Austria)[1]: prima il paese era raggiungibile solo da Scuol[senza fonte] (Svizzera) e Nauders (Austria)[1].

Fino al 31 dicembre 2012 è stata una frazione del comune di Tschlin; dal 1º gennaio 2013 è divenuta parte del nuovo comune di Valsot[1][2].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa riformata

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Sul ponte di Finstermünz, sull'Inn al confine di Stato in direzione Nauders, si trova una dogana turistica.

Nel territorio di Martina si trova la presa d'acqua della centrale idroelettrica Gemeinschaftskraftwerk Inn.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Paul Eugen Grimm, Martina, in Dizionario storico della Svizzera, 14 dicembre 2016. URL consultato il 2 agosto 2021.
  2. ^ (RM) Sito istituzionale del comune di Valsot, su valsot.ch. URL consultato il 2 agosto 2021.
  3. ^ Jürg Simonett, Finstermünz, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2005. URL consultato il 2 agosto 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Svizzera: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Svizzera