Mariotto Radi

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Mariotto Radi, altare maggiore (1595) di Santa Maria Nuova, Cortona

Mariotto Radi (Cortona, ... – 1624) è stato uno scultore, intagliatore e architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Cortona da Bernardino Radi, e fu scalpellino e architetto, padre di Bernardino e Agostino, entrambi scultori di area berniniana.[1] Un terzo figlio, Bencivenne, lavorò come architetto per papa Innocenzo X.[2]

A Mariotto è attribuito il progetto del santuario della Madonna dell'Olivo di Passignano sul Trasimeno, dove fu anche autore dell'altare maggiore (1603), come reca l'iscrizione: «Mariottus Radius cortonensis et ingenio et manu incidebat».[2][3] Tra i suoi lavori, l'altare della chiesa di Santa Maria Nuova a Cortona.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Piero Labbadia, Bernardino Radi e l'attribuzione degli altari della cattedrale di Sant'Aurea in Ostia Antica, 2 agosto 2014.
  2. ^ a b Cristiano Marchegiani, Radi, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
  3. ^ Touring Club 1999, p. 189.
  4. ^ Mancini 1898, p. 67.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Guida d'Italia. Umbria, Milano, Touring Club Italiano, 1999.
  • Alberta Campitelli, Agostino e Bernardino Radi: due protagonisti dei cantieri berniniani, in Olivier Bonfait e Anna Coliva (a cura di), Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni venti. Atti del convegno (Roma, 17-19 febbraio 1999), Roma, De Luca Editori d'Arte, 2004.
  • Girolamo Mancini, Il contributo dei cortonesi alla coltura italiana, Firenze, 1898.

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