Marco Furio Ferrario
Marco Furio Ferrario (Milano, 1984) è un letterato, saggista, imprenditore e curatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in Filosofia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele, ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze cognitive presso l'Università degli Studi di Milano, in entrambi i casi sotto la guida di Edoardo Boncinelli.
Nel 2022 ha curato la prima partecipazione Nazionale della Repubblica della Namibia alla Biennale d'arte di Venezia con la mostra A Bridge to the Desert / Un ponte per il deserto dell'artista Renn da lui scoperto per caso nel deserto del Namib.[1][2][3]
Ha scritto e curato saggi di divulgazione scientifica e filosofica a sfondo politico, tra cui L'animale inquieto: storia naturale della scontentezza, scritto a quattro mani con Edoardo Boncinelli[4][5] e OGM: Ogni Giorno Mangiamo cibo 2.0, con Federico Baglioni e interventi dell'economista Dario Frisio, del giurista Paolo Borghi e del biotecnologo Piero Morandini.[6][7]
Ha diretto attività imprenditoriali diverse, tra cui una bancarella per innovare il commercio ambulante su strada[8][9][10] e una catena di ricezione di lusso nel deserto del Namib.[11]
Ha collaborato con la rivista liberale Strade e con testate di divulgazione scientifica, affrontando temi di attualità intrecciati a riflessioni filosofiche sul rapporto tra società e ricerca.[12] [13][14]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'animale inquieto. Storia naturale della scontentezza, (con Edoardo Boncinelli), Il Saggiatore (casa editrice), 2024, ISBN 9788842834229
- A bridge to the desert. The Lone Stone Men by Renn, (catalogo d'arte del Padiglione Namibia alla 59a Biennale d'Arte di Venezia), Electa, 2022, ISBN 9788892822351
- OGM: Ogni Giorno Mangiamo cibo 2.0, Dialoghi su natura scienza e cultura, con Federico Baglioni, Edoardo Boncinelli, Paolo Borghi, Dario Frisio, Piero Morandini, Falco Editore, 2016, ISBN 9788868291808
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- 59esima Biennale Arte di Venezia.
- Edoardo Boncinelli
- A Bridge to the Desert / Un ponte per il deserto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Condé Nast, Biennale d’arte di Venezia 2022, il debutto del padiglione della Namibia, su Architectural Digest Italia, 11 aprile 2022. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Il padiglione Namibia alla 59esima Biennale Arte 2022 di Venezia, su www.artedossier.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Isola della Certosa Vedi su Google Maps, Biennale Arte 2022 | Namibia, su La Biennale di Venezia, 15 aprile 2022. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ E vissero per sempre felici e scontenti, in il Venerdì di Repubblica, 3 Maggio 2024, La Repubblica.
- ^ Radio24 | Il Sole 24 ORE, su RADIO 24. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Marco Furio Ferrario, “Chi sbaglia, paga”. L’approccio agli OGM in Europa, su Scienza in rete, 20 giugno 2014. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ OGM: Ogni Giorno Mangiamo. Cibo 2.0, su Falco Editore. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ La bancarella “green” di due giovani milanesi, su nuvola.corriere.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ (EN) Espositore riciclabile, su www.domusweb.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Il giramondo e lo skipper: ambulanti si diventa, su solferino28.corriere.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ M. Nicolini, Perdersi nel deserto della Namibia, su vanityfair.it (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2021).
- ^ Le Scienze n.562, su Le Scienze. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Abolito il garante dei contribuenti. Codice rosso., su www.stradeonline.it. URL consultato il 13 maggio 2024.
- ^ Marco Furio Ferrario, #JeSuisCharlie/.5 Essere o non essere Charlie? Un'antica domanda sui limiti della libertà, su www.stradeonline.it. URL consultato il 13 maggio 2024.