Libero D'Orsi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Libero D'Orsi all'interno della Grotta di San Biagio

Libero D'Orsi (Castellammare di Stabia, 30 marzo 1888Castellammare di Stabia, 18 gennaio 1977) è stato un archeologo italiano, noto per aver ripreso le attività di scavo presso Stabiae.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Lettere, fu preside della scuola media Stabiae a Castellammare di Stabia. D'Orsi era appassionato di archeologia e di scrittura, passione che lo portò ad essere direttore di un piccolo giornale locale intitolato Vaco 'e pressa.

Nel 1949 fu nominato Ispettore Onorario alle Antichità e Belle Arti e, a partire dal 16 febbraio 1950, intraprese la prima sistematica campagna di scavi archeologici dell'antica città romana di Stabiae, dopo quelle dei Borbone.

Grazie al suo interesse e al suo impegno venne esplorata la grotta di San Biagio e riportate alla luce alcune ville romane: i lavori di scavo durarono fino al 1962. Il comune di Castellammare di Stabia ha voluto onorare la sua memoria intitolandogli un viale.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli scavi di Stabiae, Monografie / Ministero per i beni culturali ed ambientali, Soprintendenza archeologica di Pompei, Edizioni Quasar, 1996.
  • L'ora di Pan, Tipografia Cotticelli, Castellammare di Stabia, 1974.
  • Alcuni passi oscuri dei Sepolcri, Tip. Fratelli Lega, Faenza, 1970.
  • Il mio povero io: ricordi, Ed. L'Eroica, Milano, 1970.
Controllo di autoritàVIAF (EN268449 · ISNI (EN0000 0000 6126 3657 · SBN RAVV069195 · LCCN (ENnr97043703 · GND (DE123443261 · BNF (FRcb146398311 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr97043703