Lev Kirillovič Naryškin

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Lev Kirillovič Naryškin

Lev Kirillovič Naryškin, in russo Лев Кириллович Нарышкин? (1664Mosca, 28 gennaio 1705), è stato un politico russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio di Kirill Poluektovič Naryškin, e di sua moglie, Anna Leont'evna Leont'eva.

Nel 1682 durante la rivolta di Mosca fu costretto ad andare in esilio. Ritornato a Mosca, giocò un ruolo di primo piano, grazie alla influenza che aveva sulla sorella, l'imperatrice.

Nel 1689, l'ambizione di Sof'ja Alekseevna, portò alla creazione di un nuovo complotto contro l'imperatrice Natal'ja e alle persone a lei vicine, soprattutto contro suo fratello, ma il complotto venne scoperto.

Nel 1690 è stato nominato capo del Dipartimento degli Ambasciatori, mantenendo la carica fino al 1702.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 3 settembre 1684, Praskov'ja Fëdorovna Naryškina. Ebbero sette figli:

Secondo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1702 sposò Anna Petrovna Saltykov (9 settembre 1677-22 giugno 1728), figlia di Pëtr Saltykov e la principessa Marfa Ivanovna Prozorovskija. Ebbero due figlie:

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 28 gennaio 1705 a Mosca.

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