La statuetta di terracotta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La statuetta di terracotta
Titolo originaleThe Stoneware Monkey
AutoreRichard Austin Freeman
1ª ed. originale1938
1ª ed. italiana2015
Genereromanzo
Sottogenerepoliziesco
Lingua originaleinglese
AmbientazioneLondra
ProtagonistiJohn Thorndyke
SerieDottor Thorndyke
Preceduto daL'inquilino sospetto

La statuetta di terracotta (titolo originale The Stoneware Monkey) è un romanzo poliziesco del 1938 dello scrittore inglese Richard Austin Freeman. È il diciannovesimo romanzo della serie che ha per protagonista l'investigatore scientifico dottor John Thorndyke.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il dottor Oldfield, mentre svolge l'attività di sostituto medico in un paese di campagna, assiste una notte a una rapina che si conclude con la morte di un agente di polizia. Qualche settimana dopo, dopo avere aperto un ambulatorio a Londra, si trova alle prese con il caso di Peter Gannet, un ceramista che presenta sintomi inspiegabili. Ricorre quindi all'aiuto del suo collega e insegnante dottor Thorndyke, il quale sospetta che si tratti di un avvelenamento da arsenico. Il paziente migliora rapidamente, ma rimangono aspetti poco chiari, che assumono un significato sinistro quando Gannet scompare dalla sua abitazione e frammenti di ossa umane vengono ritrovate nel suo laboratorio.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Dottor James Oldfield - medico
  • Arthur Kempster - commerciante di diamanti
  • Agente Webb - poliziotto
  • Peter Gannet - ceramista, artista
  • Letitia Gannet - sua moglie
  • Frederick Boles - orafo, artista
  • Francis Broomhill - collezionista d'arte
  • Mr. Bunderby - critico d'arte moderna
  • Mr. Sancroft - direttore del Museo Popolare di Arte Moderna
  • Mr. Snuper - investigatore privato
  • Mr. Linnell - avvocato
  • Dottor John Evelyn Thorndyke - professore di medicina legale
  • Polton - suo assistente di laboratorio
  • Dottor Jervis - medico e socio di Thorndyke
  • Blandy - Ispettore di Scotland Yard

Critica[modifica | modifica wikitesto]

"Nel 1938 Freeman stava ancora scrivendo variazioni della sua prima trilogia. I primi sei capitoli de La statuetta di terracotta riprendono temi della prima trilogia: Il mistero di New Inn 31, L'occhio di Osiride e Il testimone muto. Questi capitoli di apertura mostrano l'abilità di narratore di Freeman e formano un racconto ben costruito. Ma la soluzione è abbastanza ovvia e il libro finisce la benzina, dopo che questi capitoli iniziali hanno impostato la trama."[1]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael E. Grost, A Guide to Classic Mystery and Detection, su mikegrost.com. URL consultato il 10 marzo 2015.