La nostra prigione è un regno

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La nostra prigione è un regno
Titolo originaleNotre prison est un royaume
AutoreGilbert Cesbron
1ª ed. originale1948
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
AmbientazioneFrancia, 1920

La nostra prigione è un regno (Notre prison est un royaume) è un romanzo di Gilbert Cesbron.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Siamo in Francia, tra le due guerre. In un liceo parigino, quattro studenti (i quattro moschettieri), Francois, Pascal, Hardrier e Fauchier-Delmas, vivono i sogni e le delusioni tipiche degli adolescenti. Uno di loro, però (Pascal), si è dato inspiegabilmente la morte, e la caotica esistenza degli altri tre prende di conseguenza una direzione imprevedibile e inaspettata.

Tra giochi e scherzi giovanili e improbabili citazioni del loro autore preferito, lo scrittore romantico francese Chateaubriand (i cui insegnamenti sono da loro costantemente richiamati), s'insinua il desiderio d'indagare sul perché di quel fatto. E così, con il procedere della loro personale inchiesta, puerile e al contempo commovente, svaniscono in una soffusa e struggente malinconia, le generose illusioni e gli ardenti slanci di liceali in rivolta. Quando uno di loro scopre la risposta alla sua domanda "perché Pascal si è suicidato?", sarà definitivamente voltata la pagina della spensieratezza e della beata incoscienza.

Controllo di autoritàBNF (FRcb319217537 (data)
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