Kulpahar (stato)

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Stato del Kulpahar
Dati amministrativi
Nome ufficialeState of Kulpahar
Lingue parlateindiano, inglese
CapitaleKulpahar
Politica
Forma di governoregno
Nascita1700 con Jagat Raj
Fine1858
Territorio e popolazione
Economia
Valutarupia di Kulpahar
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieanglicanesimo, cattolicesimo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Succeduto da Company Raj

Lo stato di Kulpahar fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Kulpahar.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Kulpahar venne fondato come stato principesco nel 1700 dal raja Jagat Raj[1] di Jaitpur, figlio del maharaja Chhatrasal, e venne riorganizzato da Senapati, un rajput Bundela che era figlio del raja Jagat. Lo stato di Kulpahar venne occupato dagli inglesi nel 1804 e venne proclamato stato principesco indipendente come parte dell'agenzia del Bundelkhand nell'agenzia dell'India centrale. I sovrani risiedevano a Nowgong, ma il forte di Kulpahar era formalmente sede della capitale amministrativa dello stato. Lo stato rimase tale sino al 1858 quando venne annesso all'India britannica dopo la sua partecipazione ai moti indiani del 1857.

Governanti[modifica | modifica wikitesto]

I sovrani di Kulpahar portavano il titolo di raja.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
  • Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.
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