Keitt

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Keitt
Confronto tra un mango Ataulfo (sin) e Keitt (dx)
Origini
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
RegioneFlorida
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
SettoreProdotti vegetali

Keitt è una cultivar di mango a maturazione tardiva originaria della Florida.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si è sempre creduto che la Keitt originasse da un semenzale della cultivar Mulgoba piantanta nella proprietà della signora J.N. Keitt a Homestead, Florida nel 1939. Comunque recenti analisi genetiche suggeriscono che Keitt sia affettivamente un semenzale di Brooks (il che aiuterebbe a spiegare la sua maturazione tardiva e grande dimensione del frutto).[1] La cultivar fu riconosciuta e gli fu attribuito un nome nel 1945, dopo di che ha acquisito rapidamente successo commerciale a causa del suo profumo, della sua mancanza di fibre e produttività. La mancanza di colore del frutto[2], e le sue dimensioni molto più grandi della maggior parte delle cultivar hanno impedito che esso diventasse una varietà commerciale più diffusa. Ha comunque guadagnato popolarità tra i coltivatori della Florida e resta una delle cultivar più impiantate in quello stato.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'albero è molto vigoroso, ma tende a non superare l'altezza di 6 metri. Ha l'abitudine a sviluppare una chioma bassa ed aperta e non a crescere compatto come molte altre varietà di mango. La produzione di frutta è relativamente cospicua e regolare.

Il frutto è piuttosto grande, con alcuni frutti che superano abbondantemente il chilo. Essi sono di forma ovoidale con un lieve becco sul fondo. Il colore dell'epidermide è tipicamente verde con un lieve arrossamento. La polpa è priva di fibra, dolce e pungente, con un seme monoembrionico. Il frutto generalmente ha una buona resistenza alle malattie e matura da agosto a settembre, spesso persino in ottobre, facendo di esso una delle più importanti varietà tardive.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su fshs.org. URL consultato il 1º giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  2. ^ Mango

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]