Joseph Pardee

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Joseph Pardee

Joseph Pardee (Salt Lake City, 30 maggio 1871Philipsburg, 2 marzo 1960) è stato un geologo statunitense.

Fece importanti scoperte riguardanti l'origine della Lago Missoula, delle inondazioni di Missoula e delle Channeled Scablands. [1] [2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Joseph Pardee nacque ad Salt Lake City, primerogenito di James Knox Pardee e di Marie Pardee. All'età di tre anni, la famiglia si trasferì a Philipsburg in Montana. Il padre ha aperto ad est di Pittsburg del Algonquin miniera. Pardee frequentò il Presbyterian College of Montana a Deer Lodge. In seguito frequentò l'Università della California a Berkeley.

Dopo la sua formazione, ha fondato un laboratorio per l'analisi dei metalli preziosi e corse una miniera d'oro e zaffiro. Il suo crescente interesse per la geologia ha portato nel 1909 alla fine di United States Geological Survey (USGS breve), un'autorità scientifica e la più importante istituzione degli Stati Uniti per la cartografia ufficiale, dove è stato impiegato fino al 1941.

Pardee era dal 1 settembre 1904 sposata con Rubino Estella Schoonover Pardee (1886-1976). La coppia ebbe una figlia, Mary P. Pardee Kelly (1905-1994).

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Durante il 1920 il geologo J Harlen Bretz suggerito che il Channeled Scablands sono stati causati da Alluvioni catastrofiche. La teoria è stata veemenza rifiutato da altri geologi, perché Bretz non ha potuto fornire alla spiegazione per l'origine della ricerca di enormi masse d'acqua.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (en) J. T. Pardee: Unusual currents in Glacial Lake Missoula, Montana. In: Geological Society of America Bulletin. 53, 1942, p. 1569, doi:10.1130/GSAB-53-1569.
  2. ^ (en) Mary Pardee Kelly: Memorial to Joseph Thomas Pardee (1871–1960). In: Geological Society of America Bulletin. 74, 1963, p. 39, DOI10.1130/0016-7606(1963)74[P39:MTJTP2.0.CO;2].

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN53145424492586830695 · ISNI (EN0000 0003 9754 0064 · LCCN (ENnr95014196 · GND (DE172581508 · J9U (ENHE987007385868305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr95014196