Jessica Kelley

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Jessica Kelley
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 163 cm
Peso 60 kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra Park City SSC
Termine carriera 2011
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali juniores 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Jessica C. Kelley (Burlington, 5 ottobre 1982) è un'ex sciatrice alpina statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jessica Kelley, originaria di Starksboro, proviene da una famiglia di grandi tradizioni nello sci alpino: figlia di Lindy Cochran, è nipote di Mickey Cochran il quale, dopo aver allenato personalmente i quattro figli che sarebbero entrati nella nazionale statunitense (oltre a Lindy, Barbara, Marilyn e Bob), nel 1974 sarebbe divenuto allenatore della stessa squadra nazionale. Anche la generazione di Jessica avrebbe fornito diversi elementi alla nazionale statunitense, come i suoi fratelli Robby e Tim e i suoi cugini Roger Brown, Jimmy Cochran e Ryan Cochran-Siegle[1][2].

Stagioni 1998-2006[modifica | modifica wikitesto]

Attiva in gare FIS dal dicembre del 1997, in Nor-Am Cup la Kelley esordì il 1º gennaio 1998 a Waterville Valley in slalom speciale (29ª), conquistò il primo podio il 5 dicembre 2000 a Val Saint-Côme nella medesima specialità (3ª) e la prima vittoria il 5 gennaio 2002 a Hunter Mountain, sempre in slalom speciale.

Ai Mondiali juniores di Tarvisio 2002 vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante; debuttò in Coppa del Mondo il 28 novembre 2003 a Park City nella medesima specialità, senza qualificarsi per la seconda manche.

Stagioni 2007-2011[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 ai Mondiali di Åre, sua unica presenza iridata, si classificò 36ª nello slalom gigante; il 24 febbraio dello stesso anno ottenne il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo, a Sierra Nevada in slalom gigante (17ª), mentre in Nor-Am Cup colse a Panorama sempre in slalom gigante l'ultima vittoria il 16 marzo e l'ultimo podio il giorno successivo (3ª).

Prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 16 gennaio 2010 a Maribor in slalom gigante, senza qualificarsi per la seconda manche, e in Nor-Am Cup il 18 marzo sueccessivo a Waterville Valley in slalom speciale (16ª). Si ritirò al termine della stagione 2010-2011 e la sua ultima gara fu uno slalom gigante FIS disputato il 19 marzo a Park City, chiuso dalla Kelley al 10º posto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali juniores[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 100ª nel 2008

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 27ª nel 2005
  • 2 podi:
    • 1 secondo posto
    • 1 terzo posto

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2005
  • Vincitrice della classifica di slalom gigante nel 2003, nel 2005 e nel 2007
  • 16 podi:
    • 9 vittorie
    • 2 secondi posti
    • 5 terzi posti

Nor-Am Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
5 gennaio 2002 Hunter Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SL
5 gennaio 2003 Val Saint-Côme Bandiera del Canada Canada SL
11 marzo 2003 Panorama Bandiera del Canada Canada GS
30 novembre 2003 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
2 dicembre 2004 Winter Park Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
5 gennaio 2005 Mont-Sainte-Anne Bandiera del Canada Canada GS
30 novembre 2006 Winter Park Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
1º dicembre 2006 Winter Park Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
16 marzo 2007 Panorama Bandiera del Canada Canada GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 medaglie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Pavesi, Cochran-Siegle e Irwin vincitori della Nor-Am, in fantaski.it, 17 marzo 2014. URL consultato il 1º giugno 2020.
  2. ^ (EN) Ryan Cochran-Siegle, su usskiandsnowboard.org, Federazione sciistica degli Stati Uniti. URL consultato il 2 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]