Eriosyce islayensis

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Islaya islayensis
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Sottofamiglia Cactoideae
Tribù Notocacteae
Genere Eriosyce
Specie E. islayensis
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Caryophyllales
Famiglia Cactaceae
Genere Eriosyce
Specie E. islayensis
Nomenclatura binomiale
Eriosyce islayensis
(C.F.Först.) Katt.
Sinonimi

Echinocactus islayensis
C.F.Först.
Islaya islayensis
(C.F.Först.) Backeb.
Malacocarpus islayensis
(C.F.Först.) Britton & Rose
Neoporteria islayensis
(C.F.Först.) Donald & G.D.Rowley
Parodia islayensis
(C.F.Först.) Borg

Eriosyce islayensis (C.F.Först.) Katt. è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è dotata di una radice a fittone. Il fusto non supera i 10 centimetri d'altezza ed è costituito da tubercoli che variano da verde a bruno scuro che crescono numerose spine robuste, di colore grigie o nere. I fiori sono rari e solitari e si presentano chiari e gialli. Il frutto è rosa.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa in Perù e nel Cile settentrionale[1].

Cresce in ambienti aridi e ostili.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Eriosyce islayensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 marzo 2022.
  2. ^ Islaya islayensis, su giromagicactus.com.

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