In amore si pecca in due

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
In amore si pecca in due
Paese di produzioneItalia
Anno1954
Durata95 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, sentimentale
RegiaVittorio Cottafavi
SoggettoFranco Perroni
SceneggiaturaFranco Perroni
ProduttoreFortunato Misiano
Casa di produzioneRomana Film
Distribuzione in italianoSiden Film
FotografiaAugusto Tiezzi
MontaggioJolanda Benvenuti
MusicheFranco Langella
ScenografiaAlfredo Montori e Gino Brosio
Interpreti e personaggi

In amore si pecca in due è un film italiano del 1954 diretto da Vittorio Cottafavi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Luisa Galli, rimasta orfana in giovane età, si trasferisce a Roma, in cerca di una decorosa occupazione; ma trova soltanto un posto di cameriera in casa dell'avvocato Giorgi. Il fratello dell'avvocato, Arturo, le dimostra una simpatia, ch'ella ricambia: tra i due si stabilisce una relazione, che non è senza conseguenze. Quando la ragazza informa l'amante della non lontana maternità, Arturo si dimostra vivamente contrariato. Luisa che si riteneva sicura dei sentimenti dell'uomo amato, resta amaramente delusa ed abbandona la casa. Trova ospitalità in casa di Olga, donna di buon cuore, che in gioventù ha vissuto la stessa esperienza di Luisa: in quella casa dà alla luce un bambino. Costretta a separarsi da Olga, Luisa viene ricoverata all'ospedale per un urgente atto operatorio. Accade che la donna, cui ella ha affidato il bambino, un giorno lo deposita in un confessionale, donde il piccolo essere finisce al brefotrofio. Avendo appreso il fatto dai giornali, Luisa scrive alla sorella Elvira, pregandola di richiedere il bambino. Intanto Arturo, che non ha mai potuto dimenticare Luisa, ritorna a lei e la sposa. Per ottenere il bambino Elvira ha dichiarato di esserne la madre: per questa falsa dichiarazione viene processata. La difende Arturo: egli si scaglia contro la società, che risparmia i veri colpevoli dei peccati d'amore, gli uomini.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime, allora molto in voga tra il pubblico italiano (poi ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice).

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito nel circuito cinematografico italiano a partire dal 9 gennaio 1954.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]