Hakeem Jeffries

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Hakeem Jeffries
Ritratto ufficiale, 2021

Leader della minoranza alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2023
PredecessoreKevin McCarthy

Membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2013
PredecessoreJerrold Nadler
CircoscrizioneNew York, distretto n.8

Dati generali
Partito politicoDemocratico
Titolo di studioLaurea in Legge (JD)
Master in Politica Pubblica (MPP)
UniversitàUniversità di New York
Università di Georgetown

Hakeem Sekou Jeffries (New York, 4 agosto 1970) è un politico e avvocato statunitense, membro del Partito Democratico ed esponente della Camera dei rappresentanti per lo stato di New York dal 2013. Dal 2023 è leader della minoranza nella Camera dei rappresentanti e capogruppo democratico, succedendo alla Speaker emerita Nancy Pelosi alla guida dei Rappresentanti Dem.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jeffries è nato a Brooklyn, New York,[1] al Brooklyn Hospital Center da Laneda Jeffries, assistente sociale, e Marland Jeffries, consulente statale per l'abuso di sostanze.[2][3] È cresciuto a Crown Heights, Brooklyn.

Nel 1988, Jeffries si è diplomato alla Midwood High School.[4] Nel 1992, ha conseguito un Bachelor of Arts con lode in scienze politiche presso la Binghamton University. Nel 1994, ha conseguito un Master in Public Policy presso la McCourt School of Public Policy della Georgetown University. Nel 1997, Jeffries ha ottenuto un Juris Doctor presso la New York University School of Law.[5]

Ha lavorato come impiegato per il giudice Harold Baer Jr. del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, poi è stato nel dipartimento del contenzioso di Paul, Weiss, Rifkind, Wharton e Garrison prima di diventare assistente del contenzioso per Viacom e CBS.[6][7]

Dopo aver cercato inutilmente per due volte l'elezione all'interno della legislatura statale dello stato di New York, Jeffries riuscì ad ottenervi un seggio nel 2006. Venne poi riconfermato nel 2008 e nel 2010.[8][9]

Nel 2012 Jeffries si candidò alla Camera dei Rappresentanti e riuscì ad essere eletto con oltre il 90% dei voti. Il 30 novembre 2022 è stato eletto capogruppo dei democratici alla Camera dei rappresentanti, diventando il successore di Nancy Pelosi il 3 gennaio 2023.[10]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Jeffries è sposato con Kennisandra Arciniegas-Jeffries, un'assistente sociale. Hanno due figli e vivono a Prospect Heights, Brooklyn.

Jeffries è battista.[11] Il fratello minore di Jeffries, Hasan Kwame Jeffries, è professore associato di storia alla Ohio State University[12] ed è l'autore di Bloody Lowndes: Civil Rights and Black Power in Alabama's Black Belt.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hakeem Sekou Jeffries – New York – Bio, News, Photos, in Washington Times, 12 ottobre 2012. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  2. ^ (EN) Farah Halime, HAKEEM JEFFRIES, 'BROOKLYN'S BARACK', in OZY, 25 agosto 2015. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2018).
  3. ^ (EN) Miss Francies Cephas Plans a June Wedding, in New York Times, 19 gennaio 1967. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2018).
  4. ^ (EN) Biography, su jeffries.house.gov, 11 dicembre 2012. URL consultato il 30 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2018).
  5. ^ (EN) Assembly Member Hakeem Jeffries (NY), in Project Vote Smart. URL consultato il 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  6. ^ (EN) Hakeem Jeffries, 35, Assistant general counsel, in Crains, gennaio 2006. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  7. ^ (EN) ERIK ENGQUIST, Crain's Forty under Forty, in Crain's New York Business. URL consultato il 12 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007).
  8. ^ (EN) Gersh Kuntzman, Hakeem Jeffries Defeats Charles Barron in Bitter Democratic Primary, in New York Times, 27 giugno 2012. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2011).
  9. ^ (EN) Julie Schapiro e Colvin, Jill, New York Elections 2012: Gillibrand, Jeffries, Meng Declare Victory As Obama Wins Reelection, in Huffington Post, 7 novembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  10. ^ (EN) Eliza Collins and Siobhan Hughes, House Democrats Pick Hakeem Jeffries to Lead Party, su WSJ. URL consultato il 30 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Hakeem Jeffries, in Congressional Directory for the 116th Congress (2019-2020), U.S. Government Publishing Office, luglio 2020, pp. 186–187.
  12. ^ (EN) Hasan Kwame Jeffries, su history.osu.edu, 1° agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  13. ^ (EN) Hasan Kwame Jeffries, Bloody Lowndes Civil Rights and Black Power in Alabama's Black Belt, luglio 2009, ISBN 9780814743065. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2022).

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