Hagelslag
| Hagelslag | |
|---|---|
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| Origini | |
| Altri nomi | in Belgio: muizenstrontjes |
| Luogo d'origine |  Paesi Bassi
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| Diffusione | Diffusi nei Paesi Bassi, in Belgio e nelle ex colonie dei Paesi Bassi.[1] |
| Dettagli | |
| Categoria | dolce |
| Ingredienti principali |
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| Varianti | Codette di cioccolato, codette di zucchero, palline di zucchero |
Per hagelslag (in olandese "grandinata") si intende un dolce olandese. Si tratta di piccolissimi vermicelli a base di cioccolato e zucchero che vengono mangiati con il pane imburrato.[2][3] Gli hagelslag non vanno confusi con le codette di cioccolato, che, pur risultando identiche nell'aspetto, sono fatte di zucchero e amido di mais e hanno pertanto sapore e consistenza diversi.[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Si presume che gli hagelslag nacquero nel 1919, quando la fabbrica di liquirizie olandese Venco produsse delle scaglie zuccherate al gusto di anice che ebbero un grande successo in tutto il paese. Nel mentre la Venz, un'azienda concorrente che brevettò gli hagelsag, iniziò a vendere un prodotto simile a base di frutta nel 1928 e, nel 1936, un altro a base di cioccolato. La notorietà degli hagelslag accrebbe dopo la seconda guerra mondiale, portando al successo aziende come la Venz e la De Ruijter, che iniziarono a produrre una sempre più vasta gamma di varianti.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) The history of hagelslag, su hollandathome.wordpress.com. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ a b Richard W Hartel, AnnaKate Hartel, Sai cosa mangi?: La scienza del cibo, Springer, 2009, pp. 135-6.
- ^ Colazioni del mondo. Olanda: appeltaart, ontbijtkoek, hagelslag, su gamberorosso.it. URL consultato il 9 agosto 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The Oxford Companion to Sugar and Sweets, Oxford University, 2015, "sprinkles".
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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