HMS Pitt (1816)

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HMS Pitt
Piani costruttivi di un vascello della Classe Armada
Descrizione generale
TipoVascello di terzo rango
ClasseClasse Armada
Proprietà Royal Navy
Ordine17 aprile 1807
CantierePortsmouth Dockyard , Portsmouth
Impostazionemaggio 1813
Varo13 aprile 1816
Entrata in servizio1832
Radiazione1840
Destino finaledemolita nel 1877
Caratteristiche generali
Dislocamento1.751 t bm
Lunghezzaal ponte di batteria 54 m (176 ft) m
Larghezza14,48 (47 ft 6 in) m
Pescaggio6,4 (21 ft) m
PropulsioneVela
Equipaggio590
Armamento
ArtiglieriaAlla costruzione
  • 28 cannoni da 32 libbre
  • 28 cannoni da 18 libbre
  • 10 cannoni da 12 libbre sul cassero
  • 4 carronate da 32 libbre sul cassero
  • 2 cannoni da 12 libre sul castello di prua
  • 2 carronate da 32 libbre sul castello di prua
dati tratti da The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850[1]
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La HMS Pitt era un vascello di terza classe a tre ponti da 74 cannoni della Royal Navy, costruito negli anni dieci del XIX secolo, e rimasta in servizio come nave deposito fino al 1877.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione del vascello di secondo rango Pitt da 74 cannoni, fu ordinata presso i Portsmouth Dockyard il 17 aprile 1807.[3] Il disegno della nave fu approvato dai Surveyor of the Navy, e la costruzione del vascello fu assegnata a Nicholas Diddams.[3] Il Pitt fu impostato nel maggio 1813, la nave venne varata il 13 aprile 1816[3] Il costo totale della costruzione era stato di 78.787 sterline.[3] Il Pitt iniziò l'allestimento nel luglio 1830, terminandolo nel settembre 1832 al costo di 1.628 sterline.[4] Nel gennaio 1840 fu posto fuori servizio, e nel maggio 1853 fu riconvertito a nave deposito, al costo di 4.996 sterline, di base a Portsmouth.[4] Nel gennaio 1860 fu convertito deposito carbone al costo di 5.228 sterline, dapprima di base a Portland e poi a Portsmouth dove immagazzinava il carbone portato via mare dal nord per servire il sud dell'Inghilterra.[4]

Venduto per demolizione a Portsmouth fu smantellato entro il 13 marzo 1877.[3][1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lavery 2003, p. 189.
  2. ^ Colledge, Warlow 2006, p. 270.
  3. ^ a b c d e Lyon, Winfield 2004, p. 98.
  4. ^ a b c Threedecks.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
  • (EN) Brian Lavery, The Ship of the Line - Volume 1: The development of the battlefleet 1650-1850, London, Conway Maritime Press, 2003, ISBN 0-85177-252-8.
  • (EN) David Lyon e David Winfield, The Sail and Steam Navy. All the Ship of the Royal Navy 1815-1889, London, Chatham Publishing, 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]