Guerra spirituale in Cina

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La guerra spirituale in Cina è un concetto in diversi gruppi culturali della Cina, fondato sull'usare vari metodi e oggetti che si ritiene possano scongiurare il male preternaturale o le forze che interferiscono con la vita umana.

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra spirituale.

Un autore scrive di come il legno del pesco sia uno strumento chiave nella lotta contro gli spiriti maligni in Cina:

«Il popolo cinese considera il legno di pesco (t'ao-fu) efficace nella protezione dagli spiriti maligni, che rispettavano quest'albero. Nella cina antica, archi di legno di pesco erano usati per scoccare frecce in tutte le direzioni, nello sforzo di cacciare il male. Fondine o rosari servivano da amuleti per proteggere la propria vita, sicurezza e salute.[1]»

Sigilli o statue in legno di pesco custodivano cancelli e porte e, come recita un racconto di epoca Han, "gli edifici nella capitale sono resi tranquilli e puri, ovunque prevale un buon stato di cose"

Altrove in Cina è scritto che "Nel combattere gli spiriti maligni, un anji può invocare il suo sonma personale, ad esempio offrendo un pollo. Se l'anji non adora il suo sonma in modo adeguato, potrebbe ammalarsi, o il sonma potrebbe lasciare l'anji del tutto, facendolo perdere il suo potere. "[2]

In alcune parti della Cina che confinano e condividono la cultura del Nepal, si può trovare la pratica dello sciamanesimo. È stato riferito che vari tipi di sciamani sono impegnati da spiriti maligni "in una battaglia fisica o in una battaglia di ingegno".[3] Una storia racconta di uno sciamano che, incapace di localizzare un demone che stava causando una malattia a una vittima, portò un cantastorie, che cantò una storia della sconfitta di un potente demone in modo così convincente che il demone infestante uscì per aiutare il demone nella canzone, e così è stato in grado di essere sconfitto.[3]

Il popolo Hmong, presente in tutto il Sud-est asiatico compresa la Cina, ha un'antica credenza negli spiriti maligni e ha una serie ben consolidata di rituali e tradizioni per incontrare i demoni.[4] Sforzi comparabili per combattere gli spiriti maligni si verificano nel cristianesimo (vedi Guerra spirituale.)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Food in China: A Cultural and Historical Inquiry, by Frederick J. Simoons, 1991, Page 218, ISBN 084938804X.
  2. ^ Religious Revival in the Tibetan Borderlands: The Premi of Southwest China by Koen Wellens, Page 142 (2010)
  3. ^ a b Shamanism, By Piers Vitebsky, 2001, Page 75-76.
  4. ^ Clinton E. Arnold, 3 crucial questions about spiritual warfare, Grand Rapids, Mich., Baker Publishing Group, 1997, p. 17, ISBN 0801057841.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]